di Pina Ferro
Resta in carcere il Giuseppe Passariello, accusato del decesso della figlia Iolanda. La piccola spirò nel corso della notte tra il 21 e il 22 giugno scorso per soffocamento, come sarà accertato in seguito dall’esame medico legale disposto dalla Procura di Nocera Inferiore. La piccola vveva con i genitori a Sant’Egidio del Monte Albino . Nella giornata di ieri il Tribunale del Riesame di Salerno ha rigettato il ricorso presentato dal legale Silvio Calabrese, confermando la misura cautelare della reclusione in carcere per l’uomo. Nello stesso istituto si trova anche la moglie, Immacolata Monti arrestata lo scorso 5 luglio per omicidio pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia in concorso con il marito . Passariello fu arrestato quasi nell’immediatezza dei fatti in quanto si profiolò il pricolo di fuga. L’uomo, fu trovato sui binari della stazione di Salerno. Sul corpo della bimba furono trovati diversi segni di malrattamenti. Inoltre, ad inchiodare i coniugi furono anche le intercettazioni ambientali all’interno del commissariato di Nocera Inferiore dove la coppia fu trattenuta per l’intero pomeriggio del 22 giugno. La coppia si è sempre difesa affermando di non aver ucciso la bambina. Anche se le dichiarazioni rese da marito e moglie spesso sono state in contraddizione,