E’ stato un Natale davvero speciale per il Renzullo Centro di Riabilitazione, protagonista
lontano dalla casa-madre con una missione in quel di Hanoi (Vietnam) targata
#CHRISTMASABROAD.
Per due settimane, infatti, la logopedista Angela Ferrentino e la neuropsicomotricista
Emanuela Varriale hanno messo la loro esperienza al servizio dell’equipe e dei piccoli pazienti
della Green Pine Clinic, struttura sanitaria situata nel distretto di Hai Ba Trung e alle prese
con un processo di messa a punto e sviluppo dei servizi di assistenza sanitaria dedicati a tutte
quelle patologie che interessano i più giovani e che, oggi come non mai, costituiscono un
motivo di eccellenza al netto delle pratiche che il Renzullo Centro di Ribilitazione effettua da
anni con risultati e riconoscimenti prestigiosi su scala nazionale.
Due settimane emozionanti – con il lavoro di supervisione a distanza della dottoressa Rosa
Passerini e dello staff comunicazione del Centro – nel corso delle quali non sono mancati tanti
contributi video prodotti direttamente da Hanoi, con la possibilità, dunque, di registrare una
sorta di diario di bordo dalla capitale vietnamita.
Le due protagoniste di questo project abroad, oltre ad interagire con i pazienti più piccoli della
Green Pine Clinic, hanno avuto l’opportunità di fornire informazioni utili mediante seminari
e sessioni di parent training, con focus dedicati tanto agli aspetti relativi all’alimentazione
quanto ai disturbi del sonno (sleep therapy).
A questo proposito, non meno rilevante è apparsa la collaborazione siglata con l’Università
degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, in virtù della quale le dottoresse Ferrentino e
Varriale hanno somministrato un questionario a cura del professor Marco Carotenuto
attraverso cui raccogliere dati specifici in tre differenti momenti dello studio in questione
attinente proprio alle patologie del sonno.
Un successo, insomma, voluto, cercato e alla fine trovato: la direzione del Renzullo Centro di
Riabilitazione – nelle persone della direttrice sanitaria Maria Elena Porciello e del direttore
Nello Renzullo – ha accolto ed avallato con assoluto entusiasmo un’iniziativa che, col tempo,
chissà non possa dar vita ad un progetto vero e proprio in grado di consentire una costante
interazione nonché integrazione di esperienze e saperi tali da generare un dialogo tra
strutture sanitarie intrinsecamente sempre meno distanti tra loro.
Carmine Lione