Vincenzo De Luca ha commentato con tono critico il mancato raggiungimento del quorum al referendum sul lavoro e sulle politiche di cittadinanza, che ha registrato a livello nazionale un’affluenza ferma attorno al 30%, e nella provincia di Salerno ancora più bassa, al 28%. “C’è stata un’eccessiva ideologizzazione e politicizzazione del voto – ha dichiarato il presidente della Regione Campania – ed è stato un errore. Quando si trattano questioni complesse, come quelle sottoposte a questo referendum, lo strumento referendario non è il più adatto”.
De Luca ha sottolineato la necessità di affrontare simili tematiche all’interno del Parlamento, luogo naturale per discutere e approvare leggi con competenza e responsabilità. “I problemi reali vanno risolti in sede parlamentare, con equilibrio e senza derive ideologiche”, ha ribadito.
Nella provincia di Salerno, il dato più alto di partecipazione è stato registrato nei comuni di Pellezzano e Bellosguardo, con un’affluenza superiore al 37%, mentre in paesi come Colliano, Rofrano, Albanella e Camerota i votanti sono stati pochissimi. A Salerno città si è raggiunto il 34,80%. Un risultato che conferma la distanza tra elettorato e strumenti di democrazia diretta quando i temi appaiono troppo tecnici o astratti.
