Italia a tre velocità nella raccolta di carta e cartone. Si va da un nord che registra un recupero di 60 kg a testa ad un sud che si attesta a meno della metà con 26 kg pro-capite, mentre il centro arriva a quasi 59 kg. Lo afferma Ignazio Capuano, presidente di Comieco (il Consorzio nazionale per il recupero di carta e cartone) – nel corso della presentazione di uno studio, ‘Sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel sud Italia’, su 6 grandi città del meridione realizzato insieme con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile – parlando dei dati della raccolta differenziata di carta e cartone del 2012 ed evidenziando il “ritardo del meridione” rispetto al livello medio nazionale.
Le sei città analizzate sono Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo e Trapani. A Napoli è triplicata la raccolta di carta e cartone, pari al 29% dei rifiuti differenziati e, dopo la frazione organica, ed insieme al vetro costituisce la frazione merceologica più raccolta. Una stima parla anche di un possibile raddoppio.
A Salerno la percentuale della carta intercettata dalla raccolta differenziata è la quantità più alta tra le sei città, il 60%; e potrebbe aumentare di un altro 9%. A Reggio Calabria la carta intercettata dalla differenziata è pari a un quinto di quella potenziale. Cosenza ha la percentuale più alta di carta raccolta sul totale di rifiuti differenziati con il 35%, si tratta di 20 kg all’anno a persona.
La raccolta di carta e cartone a Palermo rappresenta il 18% del totale della raccolta differenziata (meno 6% rispetto al 2005); si intercetta meno di un decimo della carta. Tra il 2005 e il 2012 a Trapani è raddoppiata la quantità di carta e cartone raccolti con una percentuale del 33%.