di Carmine LANDI
BATTIPAGLIA. Proroga al piano regolatore e istituzione dell’ufficio Vas.
Ecco le nuove da Palazzo di Città in fatto di urbanistica e ambiente.
Per quel che riguarda l’agognata dilazione temporale dell’invalidazione del vecchio PRG (Piano Regolatore Generale) del 1971, la notizia arriva dal sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe.
L’amministratore, che è pure consigliere provinciale con delega all’urbanistica dei piani e alla programmazione, ha fatto sapere che, a stretto giro di posta, tutti i comuni del Salernitano riceveranno una circolare, sottoscritta dall’ufficio urbanistico provinciale, recante la richiesta di accelerare i tempi d’adozione dei nuovi strumenti di regolamentazione urbanistica.
Su proposta di Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania e assessore all’Urbanistica, è stato assunto a Palazzo Santa Lucia un atto deliberativo di Giunta teso a prorogare di altri dodici mesi i termini d’invalidazione dei piani regolatori.
In totale, si tratta di quarantotto mesi: il Regolamento di attuazione per il governo del territorio della Regione Campania (agosto 2011), infatti, prevedeva la perdita d’efficacia dei piani regolatori e dei programmi di fabbricazione a diciotto mesi dal parto dei PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). A partire da giugno 2012, insomma, quando Palazzo Santa Lucia approvò il piano territoriale del Salernitano. Dunque, Battipaglia – e i tanti altri comuni inadempienti – avrebbe dovuto dotarsi d’un PUC (Piano Urbanistico Comunale) entro gennaio 2014, ma la disobbedienza degli enti locali costrinse la Regione Campania a concedere una proroga di altri diciotto mesi: luglio 2015. Niente di nuovo all’ombra del Castelluccio, dove la quaestio Puc è di particolare rilevanza, ma neppure negli altri 148 comuni interessati. Ora, dunque, De Luca concederà l’ulteriore proroga, che varrà fino a luglio 2016.
Dodici mesi che, per la città di Battipaglia, sono una vera e propria corsa contro il tempo, dal momento che lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche e la revoca delle proposte del Puc santomaurino – al centro della relazione della commissione d’accesso – hanno notevolmente rallentato le procedure. Le innovative linee guida, stilate dall’archistar Massimo Alvisi e dal professor Christian Iaione insieme ai giovani architetti del team Insìti, sono state già illustrate, e sono al vaglio di Palazzo Sant’Agostino per l’approvazione.
Nel frattempo, nei giorni scorsi, Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, membri della commissione straordinaria che tiene le redini della città, ha istituito in seno all’area tecnica comunale l’ufficio VAS (Valutazione Ambientale Strategica), affidandone le sorti all’architetto Angela Costantino. La VAS, tesa a identificare le implicazioni ambientali e a valutare la sostenibilità del piano, assumerà un ruolo fondamentale per giungere alle seconde battute del processo PUC. Seconde battute che, stando a quanto dichiarato da Alvisi qualche settimana fa, spetteranno alla prossima amministrazione politica.