di Andrea Pellegrino
Ultimi giorni di trattativa per la composizione delle liste per il rinnovo del Consiglio provinciale. Il primo nodo dal sciogliere riguarda i candidati di Salerno città, espressione dell’attuale maggioranza consiliare. Secondo un primo schema dovrebbero essere tre in tutto, spalmati tra la lista del Partito democratico e la civica “Campania Libera”. I nomi in lizza attualmente sono quelli di Paky Memoli, Donato Pessolano e Rocco Galdi ma non si esclude anche un impegno di Peppe Ventura che potrebbe trovare spazio in Campania Libera. Nelle prossime ore il cerchio potrebbe essere chiuso. Sull’uscio ci sono anche Nico Mazzeo e Felice Santoro. Dal Consiglio comunale di Salerno possibile anche la candidatura con Forza Italia di Roberto Celano, attuale capogruppo azzurro a Palazzo di Città. Quasi certa, per il Pd, la riconferma di tutti gli uscenti, a partire dal sindaco di Cava de’ Tirreni, ad eccezione, invece,
di Mimmo Volpe non candidabile perché in scadenza di mandato a Bellizzi. Tra le possibili new entries, invece, Nicola Parisi, primo cittadino di Buccino. Non si esclude una lista centrista, ispirata dall’assessore regionale Corrado Matera, mentre ancora incerta è la posizione dell’Udc di Nino Marotta. La Lega, invece, ha stretto il patto con Direzione Italia di Alberico Gambino e questa mattina illustreranno in conferenza stampa il progetto in vista della Provinciali. Di sicuro sotto il simbolo di Matteo Salvini scenderanno in campo due Sica: Ernesto, ex sindaco di Pontecagnano Faiano, di recente tornato tra i banchi consiliari del suo comune ed il giovane Tiziano, consigliere comunale di Pellezzano. Non si esclude, secondo prime indiscrezioni, che Ernesto Sica possa pescare ambiti voti ponderati al Comune di Salerno, oltre naturalmente a quello di Peppe Zitarosa, rappresentante leghista in seno al Consiglio comunale del capoluogo. La partita delle Provinciali è propedeutica, per i partiti, alle amministrative di primavera. Un turno elettorale imponente per la provincia di Salerno. A Nocera Superiore è già partita la campagna elettorale e ieri Vincenzo De Luca ha benedetto l’attuale sindaco Giovanni Maria Cuofano. A sfidarlo saranno, al momento, l’ex primo cittadino (di lungo corso) Gaetano Montalbano, il consigliere provinciale uscente dei Fratelli d’Italia Giuseppe Fabbricatore e il “civico” Mimmo Oliva, con la sua PolisSa. Altra sfida avvincente è Capaccio, che va al voto anticipato dopo la sfiducia al sindaco Franco Palumbo e l’arrivo del commissario prefettizio. Qui il Partito democratico pensa a due nomi: l’ex primo cittadino Italo Voza, dimessosi dal Consiglio comunale dopo l’ultima sconfitta, e Franco Alfieri, attuale capostaff del presidente De Luca e da sempre affascinato dalla città dei templi.