di Erika Noschese
Un’operazione anti-Pd, dopo la sconfitta delle elezioni Politiche. Potrebbe essere Mario Conte, sindaco di Eboli, la chiave di volta del centrodestra per le elezioni Provinciali. Ieri, il presidente Michele Strianese, con decreto numero 123, ha convocato i comizi elettorali per l’elezione alla carica di presidente dell’Ente. Gli amministratori torneranno al voto domenica 20 novembre: le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nel seggio costituito presso la sede della Provincia di Salerno, via Roma.Come prevede la legge, i comizi elettorali vengono convocati entro il 40° giorno antecedente a quello della votazione e sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei 158 Comuni ricompresi nel territorio della nostra provincia in carica alla data delle elezioni. Intanto, mentre il centrosinistra sembra aver confermato il nome di Franco Alfieri, primo cittadino di Capaccio Paestum, il centrodestra è ancora in alto mare. Per ora, a nessun sindaco sarebbe stata chiesta la disponibilità a candidarsi ma molti si dicono pronti ad accettare l’incarico, qualora venisse loro proposto. In lista, ci sarebbero – nomi alla mano – il sindaco di Campagna Roberto Monaco, quello di Scafati Cristoforo Salvati; Pasquale Mauri, sindaco di Angri; Sonia Alfano di San Cipriano Picentino, Giovanni Fortunato di Santa Marina e Pino Palmieri di Roscigno. Nomi, questi, che non sarebbero ancora stati contattati dai rispettivi partiti. Questo potrebbe essere emblematico rispetto alla volontà del centrodestra di puntare su un nome nuovo, in grado di mettere ulteriormente in difficoltà il centrosinistra, con un colpo di teatro. Stando a quanto emerso fino ad ora, i vertici provinciali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati avrebbero già chiesto la disponibilità del sindaco Conte. Da Eboli, dunque, risposta affermativa: a muovere i fili ci sarebbe proprio l’ex ministro Carmelo Conte, vicino al Terzo Polo ma consapevole dei limiti di un’alleanza ancora alle prime armi, certi comunque di Cecilia Francese che avrebbe già accettato l’incarico. Al momento, non c’è alcuna conferma sui nomi e si cerca di far passare il messaggio di lavorare sui programmi per offrire a Palazzo Sant’Agostino quell’aria di rinnovamento che con Michele Strianese è venuta a mancare. Ma il tempo stringe, partiti e coalizioni dovranno presto trovare una sintesi prima di iniziare una serrata campagna elettorale tra gli amministratori – sindaci e consiglieri comunali – della provincia di Salerno. Aria di novità in casa centrosinistraSi sarebbe tenuto ieri l’incontro con i consiglieri comunali del Pd, presso la sede di via Manzo con il segretario provinciale Enzo Luciano. Un incontro finalizzato a fare il punto della situazione dopo la sconfitta elettorale e per lanciare alcune rassicurazioni per il rimpasto in giunta che dovrebbe avvenire entro fine anno. Per il momento, i dem locali non sembrano intenzionati a mollare la presa: i Progressisti rivendicano un posto in giunta ma c’è da accontentare anche la famiglia Fiore e Rocco Galdi che, da tempo, ambisce all’assessorato allo Sport. A dettare la linea, si sa, sarà il presidente di Palazzo Santa Lucia e visti gli ultimi scenari e il clima teso non mancheranno gli scontenti. Ora, bisogna prima pensare alle Provinciali per non perdere voti importanti che potrebbero, seppur molto difficilmente, ribaltare un risultato già scritto, conti matematici alla mano. Dopo il 25 settembre però non mancheranno i franchi tiratori soprattutto se dovessero essere replicate le coalizioni delle Politiche con partiti che rinunciano al simbolo per favorire la “squadra”.