Quintino Di Vona
Terzo giorno per la manifestazione clou della estate palomontese, questa edizione va oltre il successo delle edizioni precedenti, un evento che riesce a portare in località Piano Martino di Palomonte circa un migliaio di estimatori delle tradizioni e del gusto. In mostra mezzi agricoli dal secolo scorso perfettamente funzionanti e tanti animali tra cui buoi, pecore, capre, cavalli, pony per la gioia dei bambini che stringono un contatto affettivo con gli animali attraverso una carezza. E’ una festa per le famiglia, all’ombra delle secolari querce di Piano Martino dove, in tutta tranquillità, si possono gustare i piatti della tradizione contadina, rigorosamente realizzati con prodotti a chilometro zero che hanno reso soddisfatto anche il presidente della Pro Loco, Parisi, proprio grazie alla genuinità dei prodotti tipici locali. Dopo l’apertura ufficiale degli stand, venerdì, nella serata di sabato, si è tenuta la particolare e applaudita lV ediz. dello spettacolo equestre, a cui a fatto seguito l’incontro con la Prof.ssa Maria Rosaria Pagnani che forte delle sue conoscenze sulla storia delle donne e della sua collezione private di indumenti e biancheria femminile, introdotta della presentatrice Francesca Bruzzese, ha deliziato il numeroso pubblico, con aneddoti e usanze della civiltà contadina poco conosciuti. A sorpresa in occasione del suo compleanno è arrivata sul palco una torta a tributare gli auguri alla Prof.ssa da parte di tutto lo staff della Pro Loco. La serata è poi proseguita con la performance dei “piccoli” del Gruppo Folklorico Gregoriano e con la serata danzante a cura della “Simpatik Band”. Intensa la mattinata di domenica, con un momento di preghiera, con la Santa Messa officiata da S.E. Mons. Don Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita e Primate della Diocesi Salerno-Campagna-Acerno, che ancora una volta visita questa particolare manifestazione a Palomonte. “Ritrovare un po’ le radici da dove un po’ proveniamo – commenta S.E. Mons. Moretti – recuperando la ricchezza di queste radici affinché possano alimentare anche la vita oggi, molto diversa da come si viveva la civiltà contadina; ma credo che soltanto portando il retaggio della ricchezza di ieri possiamo trovare la ricchezza di domani. Soprattutto questo ritrovarsi insieme aiuta a costruire le relazioni perché se c’è una difficoltà oggi è proprio vivere le relazioni serene e positive, quindi, penso che ritrovarsi per condividere fa crescere proprio lo stare insieme, ben venga che questo si possa ripetere per molti altri anni.” Alle riflessioni di S.E. Mons. Moretti fanno ecco i pensieri di Don Angelo Maria Adesso, Parroco di Palomonte: “Noi siamo legati alla terra; se riscopriamo questo nostro essere legati alla terra, ci porta ad essere più umani e, perché no, anche più cristiani, la presenza del Vescovo ci ricorda anche questo anche quei valori cristiani non fanno altro che innestarsi che in quei valori umani che sono insiti in ognuno di noi.”