di Pina Ferro
Prometteva posti di lavoro intascando somme di danaro che, le vittime del raggiro, sborsavano fiduciose di ottenere, in cambio, un contratto a tempo indeterminato che, in realtà, non sarebbe mai arrivato. E’ stata condannata ad un anno di reclusione Alessandra di Giacomo, quarantenne, di Salerno. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice Ancelotti della Terza sezione penale del Tribunale di Salerno. Due i capi d’imputazione contestati all’imputata che dovrà anche sborsare, a favore delle vittime del raggire, due provvisionali di 53mila e 10 mila euro. La Di Giacomo era accusata di truffa e millantato credito. Due gli episodi contestati alla 40enne. Nel primo la donna aveva promesso a T.R, difesa dall’avvocato Marco Martello, di far assumere il figlio presso la redazione della trasmissione Tv ‘Uno Mattina’ ma solo dopo aver preso parte ad un master di 7 mila euro ed un corso di formazione di 8 mila euro.La seconda truffa è stata posta in essere ai danni di M.R.G, difesa da Antonietta De Leo. La vittima si era presentata presso l’agenzia universitaria ubicata in via Cacciatori dell’Irno a Salerno dove l’imputata le promise il suo aiuto. In particolare Di Giacomo afffermmò che avvrebbe potuto aiutare M.R.G. a lavorare con Trenitalia , prospettandole la possibilità di partecipare a dei corsi a pagamento facendole perfino sottocrivere un falso contratto con Trenitalia e consegnandole un tesserino identificativo, nonchè offfrendole un allloccio a suo dire semmpre convenzionato con Trenitalia. La vittima ha versato alla Di Giacomo 20mila euto per i corsi e per la locazione del’immobile.