di Giovanna Naddeo
Dispenser nuovi di zecca anche al liceo scientifico “Gallotta” di Eboli. La marcia in più? Questa volta ci pensa la scuola a produrre il gel igienizzante. Dall’emergenza Coronavirus a opportunità di studio e approfondimento, in vista di una futura autosufficienza. «L’idea – spiega il dirigente scolastico, Anna Gina Mupo – nasce dalla volontà di ribellarci allo sciacallaggio commerciale degli ultimi giorni. I prezzi degli igienizzanti da collocare negli erogatori sono schizzati alle stelle e così, ci siamo detti, perché non dedicarci all’autoproduzione?». Ed è proprio nei laboratori all’avanguardia del liceo ebolitano che, ormai da qualche giorno, i docenti dell’indirizzo scientifico sono alle prese con la realizzazione del prodotto secondo la “ricetta” raccomandata dalle Linee Guida del Ministero della Salute. Acqua ossigenata, glicerolo e alcol, più un ingrediente segreto: la lavanda (coltivata nei giardini della scuola), per un odore meno acre e, di conseguenza, più gradevole al consumo. «Saremo pronti per lunedì, quando i nostri studenti torneranno in aula – rassicura Mupo. – L’esperimento è decollato con i docenti e proseguirà con le classi dell’indirizzo Scienze Applicate nell’ambito dell’impresa formativa simulata. Un’occasione di apprendimento pratico e, contemporaneamente, di orientamento professionale. E poi, chissà che non si possa pensare di distribuire il nostro gel anche alle altre scuole? E’ in questi momenti che emerge tutta l’importanza di una rete solidale tra istituti scolastici».