SALERNO. Non saranno i 30mila di quel Salernitana-Ascoli menzionato spesso da Gregucci o i 15mila del match d’esordio con il Lecce, ma domenica prossima il principe degli stadi offrirà un colpo d’occhio eccezionale per la categoria come spesso accaduto quest’anno. La prevendita prosegue a ritmo piuttosto lento e fino a ieri sera risultano staccati circa 450 biglietti (la metà su sponda giallorossa, da Benevento arriveranno 600 persone), ma in città si respira un clima di entusiasmo travolgente e che potrebbe coinvolgere anche chi manca all’appello da diversi mesi. Mentre gli ultras della curva Sud si preparano ad indossare idealmente la maglia numero 12 e sostenere a gran voce la squadra del cuore (stavolta dal primo minuto), anche in provincia c’è fermento ed in centinaia sono pronti a partire di primo mattino pur di garantire la presenza allo stadio. A Policastro (laddove entro fine anno potrebbe essere inaugurato il primo club del basso Cilento) è stato allestito un pullman da 20 posti per consentire a tutti i tifosi della zona di arrivare a Salerno per assistere alla gara, un’autentica trasferta per chi, tra andata e ritorno, percorrerà circa 300 chilometri. Annunciati tifosi anche da Capaccio, Nocera, Vietri sul Mare, Bellizzi, Roccadaspide, Olevano sul Tusciano, Battipaglia, Pontecagnano, Sarno, Campagna,Eboli, Aquara, Sapri, Baronissi, Mercato San Severino, Agropoli e Castelcivita, una risposta entusiasmante da parte della provincia che ha da sempre rappresentato il valore aggiunto della tifoseria granata. “Vengo ogni domenica da Battipaglia” ha affermato Paolo, tifoso storico sin dai tempi del Vestuti “a 12 anni vidi giocare la Salernitana e me ne innamorai, da quel giorno ho saltato pochissime partite e non vedo l’ora venga domenica per sostenere la squadra del cuore”. “Siamo molto carichi” aggiunge Mario di Baronissi “quasi come se fosse già una partita play off. Io ed altri 7 amici abbiamo già acquistato il biglietto, lo stadio tremerà sin dal riscaldamento”. La provincia, dunque, risponde come sempre presente all’appello e toccherà alla Salernitana ripagare l’amore della sua gente con una prestazione convincente e, soprattutto, con una vittoria utile a lanciare un bel messaggio alla concorrenza. In attesa dell’Arechi che ricorda Gregucci e che può far vincere le partite da solo. (ga.fer.)
Articolo Precedente
Gregucci respira: Ginestra e Bianchi ok
Articolo Successivo
Al Green tra tradizione e country
Categorie
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco