Ha tentato di disfarsi del prezioso carico, tre chili e mezzo di hashish, gettandolo dal finestrino della propria auto: braccato dagli agenti, ha tentato di fuggire ma ha impattato contro un’altra vettura, quindi ha cercato di proseguire la sua fuga rocambolesca a piedi ma è stato in breve acciuffato in flagranza di reato. Le manette sono scattate ai polsi di Danilo Rescigno, 22 anni, originario di Castel San Giorgio, già noto alle forze dell’ordine per i tafferugli verificatisi nel novembre 2010 all’esterno dello stadio Arechi all’esito dell’incontro calcistico tra Salernitana ed Hellas Verona. L’arresto è scattato martedì pomeriggio all’esito di una prolungata attività di osservazione e pedinamento messa a segno dagli uomini della sezione narcotici della Squadra Mobile di Salerno, diretta dal vicequestore Claudio De Salvo, che da tempo stavano monitorando i movimenti del 22enne sospettato di aver messo in piedi un discreto giro di spaccio.
Roscigno è stato sorpreso nel quartiere Pastena, in zona Sant’Eustacchio, dove si era recato nel primo pomeriggio per approvvigionarsi di stupefacente; il giovane non si era accorto di avere il fiato sul collo così, all’alt intimato dagli agenti che hanno aspettato il momento giusto per far scattare l’operazione, ha tentato di sottrarsi al controllo, fuggendo a bordo della propria autovettura. Un rocambolesco inseguimento ed uno sterile tentativo di fuga: Roscigno ha prima tentato di disfarsi della droga, custodita in tre pacchi, gettandola dal finestrino, quindi nella sua folle corsa per cercare di sfuggire ai poliziotti, ha perso il controllo della propria auto andando ad impattare contro un’altra autovettura in zona Paradiso di Pastena, infine ha abbandonato la propria auto ed è scappato a piedi.
Immediato il recupero del carico da parte degli agenti della Mobile i quali hanno accertato che gli involucri contenevano sostanza stupefacente del tipo hashish per il peso complessivo di 3 chili e mezzo. Da qui l’immediata ed ininterrotta ricerca del giovane che è stato intercettato solo in serata: Roscigno è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di stupefacente. Volto già noto alle forze dell’ordine la sua ultima condanna risale al dicembre 2010 quando i 22enne è stato condannato ad 8 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e violazione della normativa sugli stadi. (v.dv)