di Giovanni Sapere
“Salerno capitale italiana dei giovani commercialisti per tre giorni è il nostro modo di manifestare il legame fortissimo con la nostra città e la nostra provincia. E’ il nostro modo di contribuire a veicolare le grandi potenzialità attrattive e turistiche che costituiscono la più grande risorsa che possediamo e che dobbiamo valorizzare ancora meglio”. Così Sergio Cairone, Presidente del Comitato Organizzatore del Congresso e dell’Unione Giovani Commercialisti di Salerno, ha introdotto i lavori del 53° Congresso Nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDCEC) alla presenza di oltre mille giovani commercialisti provenienti da tutt’Italia e che si è aperto presso il Grand Hotel di Salerno. Tema della tre giorni: “La centralità del Dottore Commercialista nel Diritto Penale dell’Economia”.
Dopo il Presidente Cairone ha portato i suoi saluti Gerardo Longobardi, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, e delle Autorità.
A seguire la relazione di Fazio Segantini, Presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, successivamente alla quale ha preso il via la I sessione dei lavori congressuali e, parallelamente, i primi workshop dedicati ai numerosi aspetti che caratterizzano l’intervento del commercialista in ambito penale.
“La rilevanza delle tematiche che saranno al centro di queste giornate di riflessione – ha dichiarato Gianvito Morretta, Presidente Onorario del Comitato Organizzatore del Congresso e Past President Unione – ripropone l’urgenza di definire il profilo pubblico del Dottore Commercialista nel contesto di una rivisitazione normativa che attribuisce al Commercialista una funzione di garanzia nel rispetto delle normative vigenti e dei diritti invalicabili del cittadino e dell’imprenditore”.