Due anni di fermo non sono bastati per tarpare le ali alla danza. L’arte del movimento, dell’emozione, dell’interpretazione torna in palcoscenico. Domenica 21 novembre alle 20.30 al Teatro Verdi di Salerno va in scena il Premio al Merito per la Danza Guest, evento realizzato con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Salerno, con la direzione artistica di Corona Paone, ideato da Luigi Ferrone (coppia sulla scena e nella vita privata), rispettivamente étoile e primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli (assistente alla direzione Valeria Milingi). Tutto pronto per un evento unico nel suo genere che riunisce sullo stesso prestigioso palcoscenico i danzatori di domani e i grandi professionisti di oggi, mentre in platea un pubblico di ammiratori ma anche pluripremiati del settore assiste. «Prima della pandemia abbiamo radunato oltre 200 talenti provenienti da tutta Italia, ragazzi che, dopo Tuttinscena hanno spiccato il volo e ora danzano in compagnie di fama internazionale. Quest’anno, per via del Covid-19, ovviamente, la formula dell’evento è stata rimodulata nei numeri ma non nella qualità. Abbiamo scelto i solisti più rappresentativi del Paese», spiega il direttore artistico Corona Paone. A conferma dell’alto livello della manifestazione e dei suoi protagonisti, il Premio al Merito per la Danza Guest mette in scaletta una serata spettacolare. Tornano Alessandro Macario e Anbeta Toromani: l’arte di Tersicore per queste due anime danzanti fu galeotta e da allora li unisce in un filo stretto e indissolubile. La coppia, Primo Ballerino del Teatro San Carlo di Napoli lui e Prima Ballerina dell’Opera di Tirana lei, interpreterà un Pas de deux dalla Coppelia del grande Amedeo Amodio, “Invisible grace”, dell’amburghese Yaroslav Ivanenko, direttore del Theater Kiel, su musica di Gurdjieff. Riceve il Premio al Merito per Danza Guest Dino Carano, Direttore Artistico ACSI del settore danza. Dopo aver esordito giovanissimo presso la scuola Teatro di San Carlo di Napoli, si perfeziona tra Mosca e New York, esordisce a teatro danzando in numerosi balletti di repertorio, lavorando, tra i tanti, con Oriella Dorella e Raffaele Paganini. Nel tempo ha spaziato dalla tv al cinema e, nominato Direttore Artistico di Acsi Danza, porta la compagnia Acsi Ballet a vincere in Canada il Festival Danse Encore e nel 2014 con la produzione Napocalisse, è invitato al prestigioso Premio Positano Leonide Massine. Nel 2020, a Tokyo, è stato ospite dell’International dance competition Victoria Ballet. Danzeranno (per poi essere premiati) anche Marianna Suriano, bellissima e bravissima ballerina dalle grandi doti tecniche ed espressive, e Mattia Tortora, promessa della danza, entrambi del Teatro dell’Opera di Roma. La loro esibizione sarà accompagnata dalla musica dal vivo di KamAak, il duo composto da Stella Manfredi (violino) e Luigi Castiello (basso&elettronica). Suoni ipnotici, un sapore pop che si evolve e affascina, un carisma assolutamente bizzarro quello che caratterizza i due musicisti napoletani che, formatisi nei conservatori San Pietro a Majella di Napoli e Domenico Cimarosa di Avellino, partono dalla formazione accademica spostando la loro attenzione verso la sperimentazione. Un lungo lavoro di ricerca, quello del duo, che da suoni canonici, ordinari, arriva a combinare modi e mondi espressivi in maniera unica e caratterizzante. Il violino viene estrapolato dal suo contesto classico e tradizionale, ma al tempo stesso ne conserva fortemente i caratteri, per essere manipolato con gli strumenti dell’elettronica. Lo stesso avviene con il basso e il contrabbasso, il cui suono viene decostruito ed elaborato in sinergia al violino; il tutto avviene in una dimensione electro-pop-folk, sulla scia di grandi maestri come il grande Morricone. In scena anche i i solisti dei Teatri Lirici italiani e della Crown Ballet, ensemble dallo spiccato talento. Eseguito in prima mondiale e lanciato in rete, il pubblico del Verdi potrà assistere dal vivo (duo flauto e piano dei Millennium) al loro omaggio a Astor Piazzolla, il compositore argentino del tango nuevo, nel centenario della sua nascita. A presentare il Gala di danza sarà l’eleganza e la bravura di Veronica Maya. La conduttrice e attrice originaria di Parigi ma vissuta a Sorrento, che in un passato non molto lontano si diplomava in danza classica con un passo a due in coppia proprio con Ferrone, torna ad essere la timoniera della Grand Soirè nel segno di Tersicore. L’evento sarà dedicato ad Apollonia D’Arienzo, in arte Lola, un tempo ballerina e insegnante di danza, da anni costretta a letto dalla Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Per sostenere la ricerca sulla malattia delle botole posizionate nel foyer consentiranno la donazione libera. L’ingresso, consentito solo con green pass o tampone negativo, è ad invito.
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