di Erika Noschese
Sì ad un dialogo costruttivo con il Meet Up. La conferma arriva dal sindaco uscente, la cui ricandidatura è stata confermata nei giorni scorsi, Giuseppe Lanzara, presente ieri mattina all’inaugurazione della sezione locale del Psi che, alla prossima tornata elettorale, metterà in campo la lista, con il suo simbolo, a sostegno della coalizione di centrosinistra.
Sindaco, centrosinistra unito con la sua ricandidatura già annunciata e, intanto, si inaugura la sezione locale del Psi…
«Siamo già a lavoro da diverso tempo, forse non ci siamo mai fermati perché, poi, la vera campagna elettorale si fa tutti i giorni amministrando, provando ad ascoltare le istanze dei cittadini e a raccogliere le loro proposte. Quest’amministrazione ha avuto un grande vantaggio: rafforzarsi nella squadra e il Psi, in questa coalizione è stato protagonista sia con il capogruppo in consiglio comunale Arturo Giglio sia con l’assessore al Turismo, Pari Opportunità e Cultura Adele Triggiano. È stata un’azione dove il Psi ha lavorato tanto, cercando di rafforzare un rapporto di sinergia e credo che l’apertura di questa sezione sia la dimostrazione di quanti uomini e donne si sia riusciti ad aggregare. Mi auguro che la lista possa rafforzarsi sempre di più perché c’è bisogno di un consiglio comunale dove il Psi sia forte».
Caro bollette e caro energia che si abbatte anche sugli enti pubblici, quali secondo lei le prossime iniziative da mettere in campo per affrontare quest’impennata dei costi anche in vista delle attività natalizie?
«Il tema dell’illuminazione pubblica e del riscaldamento negli edifici scolastici non può essere ridotto: non possiamo immaginare che il tema del caro bollette possa partire da una minore sicurezza nelle nostre strade o da tenere spenti i termosifoni; sono tematiche che vanno risolti dal governo nazionale anche con tributi extra assegnati ai Comuni grazie ad un lavoro fatto nel 2022 con l’Anci; faccio parte dell’esecutivo regionale dell’Anci Campania e sin da subito, grazie al presidente Marino e al presidente nazionale Antonio De Caro, si è fatto un lavoro che ha portato risultati importanti, dando ai comuni la possibilità di mantenere i bilanci in pareggio, anche con difficoltà enormi per quanto riguarda l’illuminazione pubblica ma non si può immaginare di lasciare i comuni con le luci spente. Mi auguro che anche il nuovo governo, con questa finanziaria, possa fare di più per gli enti locali che sono in prima fila con i cittadini; i servizi che eroghiamo sono quelli che i cittadini vivono in prima persona».
Si registra un’impennata della criminalità anche in provincia di Salerno. Qual è la situazione a Pontecagnano Faiano?
«È difficile ma sono dell’idea che molto spesso queste difficoltà vengono cavalcate dal populismo, da un’opposizione molto sempliciotta; si criticano le forze dell’ordine, la polizia municipale ma loro sono quelli che vivono in prima linea la difficoltà e combattono per la sicurezza. Bisogna chiedere alla Prefettura, alla Questura un maggiore impegno di mezzi e di uomini ma il lavoro che fanno queste persone è straordinario; la mia solidarietà va, ancora una volta, alle forze dell’ordine, si deve fare un lavoro per creare premialità o bonus ai cittadini che vogliono installare sistemi di allarme, videosorveglianza. Noi stiamo facendo un lavoro importante per la videosorveglianza su tutto il territorio comunale; abbiamo moltiplicato per dieci gli investimenti in videosorveglianza ma bisogna fare di più, la direzione è quella giusta».
Una coalizione unita ma quanto più ampia possibile, crede possa esserci un dialogo con il Meet Up?
«Assolutamente sì. Il segretario del Pd ha lanciato una disponibilità all’ascolto e all’apertura per tutte le forze che non si riconoscono in estremismi e nella destra che in questo periodo governa la nazione ma che a livello locale è ancora più radicata, visti i personaggi che si ripropongono continuamente, da decenni. Per parecchio tempo, la politica a Pontecagnano è stata fatta di malgoverni, di soggetti che lasciano il tempo che trovano. Tutte le forze civiche, associazionismo, partiti, meet Up che vogliono unirsi ad un ragionamento serio, concreto e non di propaganda con quest’amministrazione che ha dimostrato buon governo e trasparenza è utile ci sia un dialogo».
Il centrodestra si presenterà unito, crede che l’effetto Meloni possa avere ripercussioni anche a livello locale?
«Mi sono candidato quando il Pd ha perso le elezioni nel 2018 e, invece, a livello locale abbiamo fatto un risultato straordinario. I cittadini fanno valutazioni che riguardano politiche nazionali e il territorio; la vittoria di quest’amministrazione o la sconfitta dipenderà da noi».