di Monica De Santis
Arriveranno dalla Cina, Germania, Italia, Polonia, Russia gli oltre 250 giovani musicisti che parteciperanno a Polla a quello che gli organizzatori hanno definito il “Giffoni della Musica”, ovvero il Falaut Campus. Si tratta di un progetto estivo dedicato al flauto, organizzato dall’Associazione Flautisti Italiani, che da quest’anno torna ad ampliare gli orizzonti ammettendo anche violoncellisti e clarinettisti. Il via lunedì 25 alle ore 8.30, a Polla, dove sotto la guida del Maestro Salvatore Lombardi i giovani allievi potranno seguire i diversi corsi di questo che non è un comune campo estivo, ma un vero e proprio centro sperimentale. Nell’arco di una settimana, Polla dunque si trasformerà in una vera e propria “città del flauto”. I concerti mattutini e serali dei docenti danno vita a sinergie professionali e scambi d’informazioni tecniche. Molti i nomi di Maestri di fama internazionale, tra cui per i flautisti: Luigi Bisanti, Enzo Caroli, Valeria Desideri, Matteo Evangelisti, Mario Pio Ferrante, Fulvio Fiorio, Jean-Claude Gérard, Marc Grauwels, Domenico Guastafierro, Pietro Guastafierro, Philipp Jundt, Hernando Leal-Gòmez, Ciro Liccardi, Salvatore Lombardi, Andrea Manco, Giuseppe Nese, Lucia Rizzello, Filippo Rogai, Paolo Totti, Salvatore Vella, Lucrezia Vitale; per i violoncellisti Raffaella Cardaropoli; per i clarinettisti Giammarco Casani. Si tengono lezioni giornaliere per i giovani, dalle ore 9 alle ore 18.30: durante la giornata ci sono attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata, il concerto con i big dei vari settori. Il tutto prenderà forma nel rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione da Covid-19. «Viviamo momenti terribili e l’arte non può stare a guardare, soprattutto noi professionisti del settore non possiamo rimanere inermi, con il rischio che le nuove generazioni assorbano nient’altro che violenza e distruzione. Il Falaut Campus non si ferma e racconta anche quest’anno la voglia di condividere le culture, le lingue, le tradizioni di popoli diversi, uniti per la bellezza – così il M° Salvatore Lombardi, fondatore e direttore generale del Falaut Campus – Diciamo sempre che i giovani sono il futuro del mondo. Diamogli un futuro migliore allora. Mai come adesso è necessario sostenerli. L’Associazione Flautisti Italiani ha ormai alle spalle un percorso lungo dove prendono spazio anche eventi come il Falaut Day, Flutemania, il Concorso Flautistico Internazionale Severino Gazzelloni e il Falaut Festival. Il Falaut Campus si muove valorizzando anche i territori locali che lo ospitano. Da qualche anno a questa parte ci spostiamo, con una formula itinerante, nei borghi storici campani, attraverso una sinergia consolidata con le istituzioni. Su questo piano, la scelta di Polla rispetta il piano di riscoperta dei siti del nostro Sud e d’Italia». Entusiasta il sindaco di Polla, Massimo Loviso: «Siamo onorati di ospitare l’edizione 2022 di Falaut. Conosciamo bene l’importanza dell’evento e l’alto profilo musicale dei partecipanti, un unicum mondiale che riparte, dopo il periodo covid, proprio da Polla. Le strutture comunali e l’amministrazione sono pronte a collaborare, unitamente agli operatori turistici, perché tutto andrà per il meglio, con l’auspicio che Polla rappresenti non solo la scelta di quest’anno ma anche del prossimo futuro».