Pisano in zona industriale? Tanti no - Le Cronache Ultimora
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Pisano in zona industriale? Tanti no

Pisano in zona industriale? Tanti no

Il tema della delocalizzazione delle Fonderie Pisano continua a generare un acceso dibattito a Salerno e nei comuni limitrofi. L’ipotesi di spostare l’impianto nell’area ASI di Fuorni ha sollevato un’ondata di proteste e preoccupazioni, portando all’intervento di figure politiche e associazioni civiche. Dante Santoro, capogruppo della Lega al Comune di Salerno, ha espresso con fermezza il suo dissenso alla proposta di delocalizzazione delle Fonderie Pisano nella zona industriale di Fuorni. Santoro ha inviato una PEC al sindaco e al segretario generale per motivare tecnicamente la sua opposizione. Ha sottolineato la già elevata densità abitativa dell’area sud di Salerno, che include quartieri come Fuorni, San Leonardo, Scavata Case Rosse, Parco Arbostella, il nuovo edificato nella Zona Arechi e i comuni confinanti di Pontecagnano Faiano e dei Picentini. Secondo Santoro, «l’insediamento delle Fonderie andrebbe in contrasto con il nuovo edificato ospedale di Salerno del quale hanno preso il via i lavori di realizzazione. Già queste due motivazioni sostanziali ed oggettive possono bastare per far comprendere l’incompatibilità dell’ipotesi di insediamento delle Fonderie Pisano nella Zona Industriale/Fuorni di Salerno». Per affrontare la questione, il consigliere ha annunciato: «Chiederò anche la convocazione di una seduta ad hoc di Consiglio comunale per discutere dell’argomento». L’ipotesi di delocalizzazione delle Fonderie Pisano ai confini di Pontecagnano Faiano ha scatenato una forte reazione anche in questo comune. Gianfranco Ferro, consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia a Pontecagnano Faiano, ha dichiarato senza mezzi termini: “Delocalizzazione delle Fonderie Pisano alle porte di Pontecagnano Faiano: insieme per il no!”. Forza Italia, infatti, pur condividendo la proposta di convocazione del Consiglio Comunale di Pontecagnano Faiano avanzata dal Consigliere Giuseppe Bisogno, ritiene necessario rafforzare l’azione istituzionale. A tal fine, Forza Italia ha richiesto “un incontro urgente al Presidente del Consiglio Comunale per rendere più efficace il percorso da intraprendere per scongiurare tale ipotesi”. Proprio Giuseppe Bisogno, consigliere comunale capogruppo di Città Pubblica a Pontecagnano Faiano, ha manifestato la sua decisa opposizione in un post sui social. «L’ipotesi di delocalizzare le Fonderie Pisano nella zona industriale di Salerno, precisamente a Fuorni, al confine con la nostra città, è inaccettabile», ha affermato Bisogno. Ha poi aggiunto: «Su questo siamo pienamente d’accordo con il sindaco: si tratta di una prospettiva preoccupante, che va contrastata con decisione, perché il solo averla presa in considerazione rappresenta una minaccia diretta alla salute, all’ambiente e alla qualità della vita dei nostri cittadini». Bisogno ha espresso una critica verso le modalità decisionali: «Tuttavia, sorprende che il sindaco, pur richiamandosi continuamente alla “filiera istituzionale”, dimentichi che le decisioni vengono spesso assunte altrove, da pochi, senza il minimo coinvolgimento dei Comuni limitrofi. È un modo di procedere che, nei fatti, smentisce ogni logica di cooperazione e di rispetto istituzionale». Il consigliere ha infine ribadito l’impegno delle forze di opposizione: «Ben vengano le battaglie a tutela del territorio: su questo fronte ci troveranno sempre al loro fianco. Proprio per questo, noi forze di opposizione, proporremo la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico. È necessario affrontare questa vicenda nel luogo deputato al dibattito democratico, con trasparenza, confronto e assunzione di responsabilità da parte di tutti, con l’obiettivo di esprimere una volontà politica chiara e condivisa contro qualsiasi eventuale autorizzazione all’insediamento». Intanto, l’associazione “Salute e Vita” continua a tenere alta l’attenzione sul tema. Lunedì 16 giugno, alle ore 11:00, presso il Bar Verdi Caffè Letterario in piazza Matteo Luciani a Salerno, l’Associazione terrà una conferenza stampa. L’evento servirà a presentare una diffida già consegnata all’ARPAC regionale e di Salerno, relativa alla “grave situazione riguardante le Fonderie Pisano”. Durante la conferenza stampa, l’Associazione informerà la stampa e i cittadini sulle nuove iniziative e discuterà le decisioni emerse dal recente tavolo tecnico tenutosi al Comune di Salerno. Saranno presenti il Presidente dell’Associazione “Salute e Vita”, Lorenzo Forte, l’avvocato amministrativista Franco Massimo Lanocita, il Dr. Paolo Fierro, vicepresidente dell’associazione nazionale “Medicina Democratica”, e l’ingegnere Salvatore Milione.