Poco più di 15.000 posti disponibili per più di 65.000 aspiranti dottori: il tutto deciso in 100 minuti sulla base di 60 quesiti a risposta multipla. In gioco non è solo il futuro di questi studenti ma la qualità del sistema sanitario. Lo abbiamo visto con la pandemia: i medici sono il primo argine alla sicurezza della popolazione. Una classe medica qualificata e quantitativamente adeguata è fondamentale sia per migliorare l’offerta del servizio pubblico sanitario, soprattutto al sud di pari passo con gli investimenti per l’adeguamento delle infrastrutture, sia per rafforzare la resilienza del sistema Paese. È necessario superare il meccanismo del test d’ingresso e introdurre un sistema di selezione meritocratico che contemperi la possibilità di valorizzare gli studenti meritevoli con l’esigenza di garantire una didattica completa con formazione frontale, attività di tutoraggio e pratiche.” Lo dichiara Pino Bicchielli (Noi Moderati), candidato alla Camera per il centrodestra nel collegio uninominale Campania2 – Salerno. Nella giornata di ieri, presso l’Università degli Studi di Salerno si è tenuto il test di accesso a Medicina e Chirurgia/Odontoiatria e Protesi dentaria al quale hanno partecipato 1700 aspiranti matricole. L’esame che permette l’iscrizione alla facoltà ha avuto inizio alle ore 13.00 e con una durata fissata in 100 minuti.
È di 1732 il numero effettivo degli studenti impegnati con il Test che ha previsto, anche quest’anno, 156 posti per Medicina e Chirurgia e 30 per Odontoiatria e Protesi dentaria. Oltre 800 le unità di personale di Ateneo, tra docenti e tecnici-amministrativi, impegnate anche in questa edizione nello svolgimento di tutte le operazioni svoltesi al campus di Fisciano in 38 aule distribuite negli edifici B, B1 e C. L’Ateneo ha lavorato ad un articolato piano organizzativo al fine di garantire un’efficace gestione delle attività di accoglienza e registrazione dei partecipanti: sul sito Unisa.it è stata allestita una pagina dedicata con la Guida contenente tutte le istruzioni da seguire per iscriversi al test, raggiungere il campus ed individuare agevolmente l’aula di svolgimento della prova. Il Rettore Vincenzo Loia, prima dell’inizio dei lavori, rivolgendosi alla giovane platea di candidati, ha dichiarato: “Stiamo lavorando a questa giornata da diverso tempo con un gruppo di lavoro composto da docenti, personale tecnico e amministrativo e dalle stesse associazioni studentesche. Tutto ciò per farvi sentire tranquilli e per farvi capire che questo è il primo modo per accogliervi, il modo della serietà. Vi posso assicurare che quando voi entrerete in Ateneo sarete seguiti con la stessa cura. Per di più sarete medici: chi più di voi sa quanto è importante questo percorso, quanta dedizione richiede. Ora staccate la spina delle emozioni e date del vostro meglio. Unisa vi aspetta”.