di Erika Noschese
Abolire la legge regionale numero 19/2009 conosciuta come Piano Casa. L’appello all’assessore all’Urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo arriva da Gianpaolo Lambiase, attuale assessore al Comune di Battipaglia con delega all’Urbanistica. “Rivolgo questo mio appello direttamente a Lei, avendo in più occasioni apprezzato la Sua sensibilità per le tematiche ambientali e la Sua attenzione alle questioni relative al “sano” governo del territorio. Per esperienza personale, avendo avuto occasione di seguire le fasi di attuazione e/o il processo di formazione di alcuni Piani Urbanistici, sono sempre più convinto che la legge regionale 19/2009 (conosciuta come “Piano Casa”) va cancellata o integralmente rinnovata”, ha scritto nella lettera aperta l’assessore Lambiase ricordando che è “una legge, che nel tempo, a causa di numerose modifiche ed integrazioni, è diventata sempre più “ambigua”, lasciando spazio ad interpretazioni “inidonee”, che consentirebbero il rilascio di Permessi di Costruire in Deroga agli Strumenti Urbanistici, privilegiando di fatto gli interessi dei privati imprenditori. È una legge che ha permesso (e sta permettendo) la realizzazione di numerosi alloggi, che superano ampiamente le previsioni di crescita ed il dimensionamento dei Piani Urbanistici, mettendone in discussione obiettivi e priorità”. Di fatti, il “Piano Casa” sta agevolando (attraverso “bonus volumetrici” ed impropri “cambi di destinazione d’uso”) la costruzione di centinaia di nuove abitazioni in aree densamente popolate, prive di standard e servizi essenziali, rendendo sempre più precarie le condizioni di “vivibilità” dei quartieri. “Ai Permessi di Costruire in Deroga si ricorre in casi eccezionali (non sono atti dovuti), per realizzare “edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico” e/o per accelerare le “trasformazioni edilizie”, finalizzate alla “rigenerazione e riqualificazione” del territorio, laddove l’interesse della collettività è chiaramente prevalente – ha detto ancora – Il “Piano Casa”, nella stragrande maggioranza dei casi, non viene utilizzato per queste finalità”. L’assessore Lambiase ormai da anni porta avanti la sua battaglia contro la cementificazione selvaggia: numerosi sono stati gli interventi, anche in consiglio comunale quando era consigliere comunale d’opposizione, a tutela del verde pubblico.