di Rosa Pia Greco
12 ore di coinvolgimento intensivo, creazione e discussione di pezzi comici, palco, momenti d’insieme, squadra e singoli. Sono questi gli ingredienti della terza edizione del workshop “Percezioni comiche” che prenderà il via oggi (martedì 19 luglio) al Teatro Delle Arti di Salerno, dalle ore 17 alle ore 20 ed inserito nel programma della XXXIV edizione del Premio Charlot. Tre giorni di workshop, a partecipazione gratuita (gli altri due appuntamenti sono in programma per mercoledì 20 luglio dalle 10 alle 13 e giovedì 21 luglio dalle 17 alle 20) curati da Alessio Tagliento, umorista, autore e regista teatrale. Nasce artisticamente nel 1997 nel gruppo Laboratorio Scaldasole di Milano, prima al fianco del comico-fumettista Diego Cajelli, e poi come parte integrante del Laboratorio, nella mansione di autore-attore-musicista. Successivamente porta il cabaret dello Scaldasole a Radio Popolare, creando così lo Scaldasole Giovedì Night Live. Nel 2000 approda, in veste di autore, a Zelig, nei laboratori artistici curati da Carlo Turat. Nel 2006 partecipa come autore alle edizioni di Colorado Cafè e Quelli che il calcio. Nel 2009 inizia a collaborare con Giorgio Panariello, poi ancora con Zelig Off e poi Zelig fino al 2014 ed anche per Zelig 1. Inizia a scrive testi teatrali e serie televisive. Nel 2016 inizia la sua collaborazione con il Premio Charlot e nel 2018 inizia a collaborare alla stesura dei testi per gli spettacoli di Gabriele Cirilli. Ed ancora scrive testi per Dado, Dario Cassini, Raul Cremona, Carmine Farago, Massimo Bagnato, Giovanni Vernia e tanti altri. Nel 2022 è autore dei monologhi di Max Angioni per le Le Iene Show. Ma torniamo al workshop 2022 targato del Premio Charlot. Sarà un viaggio guidato nei territori della comicità, per tutti coloro che non amano le definizioni e i confini netti. Dallo slapstick alla battuta, dal cabaret alla stand up comedy, dallo sketch al monologo, passando per la costruzione del personaggio fisico sino alla scrittura creativa nel contesto comico. Un corso specifico, sintonizzato sulle caratteristiche personali degli allievi, che fornirà ad ognuno di loro gli strumenti per gestire al meglio la propria comicità, tra le radici della comicità tradizionale e le nuove tendenze. Il corso si baserà sulla fusione di tre metodi: 1) scrivere comico: Tutti gli aspetti della scrittura, scendendo nel dettaglio della comicità, vengono affrontati con lo scopo di fornire agli allievi gli strumenti fondamentali dell’autore comico. Linee narrative e unità narrativa. il sistema di scrittura di un testo, dal prologo all’epilogo. Il righello narrativo. Attraverso varie forme di scrittura, a partire da quella comica seriale televisiva, quella radiofonica, la comicità nella pubblicità ponendo un forte accento sul web. Basi letterarie e pragmatica della Stand Up Comedy 2) Narrare comico: Lo standing. Come stare davanti alle persone. Il palco, casa nostra. Imprinting percettivo. Come ci vede il pubblico. Cosa diciamo e come lo diciamo. Gestione dei tempi e dell’unità narrativa. Il proprio corpo come unità narrativa. Parlare la lingua del proprio corpo. Come si costruisce la battuta, formulazione, tempi e pause. Partire dagli spunti autobiografici, dalle storie reali della vita, per costruire un testo autoironico dall’esperienza di ognuno di noi. Lo scambio dialettico: Situazione, Shaming, Roasting e Prank 3) agire comico: Una consapevolezza che pone al centro il singolo con le sue peculiarità fisiche e sonore e che si sviluppa in poche fasi chiare e conseguenti. Esercizi guidati con la musica e senza per fare le cose anche diversamente da come tutti siamo abituati a fare in funzione del “si fa così perché tutti fanno così”. Sapersi adattare alla situazione, esattamente come si fa nel quotidiano. Ricercare le diverse sonorità del proprio strumento voce. Individuare i cliché fisici di ognuno per poi trasformarli in punti di forza. La scoperta graduale della forza comica, e non solo, del nostro strumento corpo, con la consapevolezza che siamo non solo ciò che diciamo, ma anche e soprattutto ciò che facciamo. Gli argomenti specifici che saranno affrontati in queste 12 ore di lezione saranno: La comicità di base, dalla parola al gesto; Il corpo. come usarlo sul palco; Il ritmo, le pause e i silenzi come struttura della battuta; Il tormentone; I tempi comici; il comico e la spalla, il contrasto, il gioco “alla pari”; La sintesi del testo; I ritmi televisivi, del live, della fiction.
IL 20 LUGLIO PER LO CHARLOT GIOVANI ARRIVA COME PADRINO ALESSANDRO BOLIDE Sarà Alessandro Bolide con la sua travolgente simpatia il padrino della gara dello Charlot Giovani in programma che la sera del 20 luglio (ore 21.30), all’Arena del Mare. Il comico partenopeo, noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a programmi di successo come “Made in Sud”, dunque terrà a battesimo i sette finalisti selezionati in tutt’Italia da Gianluca Tortora ed Alessio Tagliento che la sera del 20 luglio (ore 21.30), all’Arena del Mare saliranno sul palcoscenico, pronti a sfidarsi a suon di risate per conquistare lo “Charlot Giovani”. A decretare il vincitore come sempre sarà il pubblico presente, mentre la giuria tecnica assegnerà il premio della critica. Accompagnati dai Villa per Bene che condurranno la serata, sul palco saliranno: I doppiosenso (duo composto da Nunzio Amato Cicciano di Napoli e Antonio Juliano di San Giuseppe Vesuviano), Emanuele Campasano di Pomigliano d’Arco, Chiara Anicito di Paternò (Catania), Massimiliano Samaritani detto Max di Bareggio (Milano), Luisanna Vespa di Roma, il duo composto da Simone Gallo di Cecina (Li) e Andrea D’Andreagiovanni di Pescara, e Nikolas Albanese di Rho. Ospite della serata Luca Virago.