Matteo Maiorano
«Per te la casa non è disponibile perché sei nero». E’ quanto si è sentito rispondere il giovane Souleymane Rachidi, studente alberghiero che sta cercando casa a Salerno. Un caso di razzismo reiterato nei confronti del 20enne, il quale dichiara che non è la prima volta che viene respinto. Rachidi ha deciso di diffondere in rete quanto gli è capitato: «Ho deciso di condividere la mia esperienza, spero di arrivare a più persone possibili. E’ diverso tempo che sono alla ricerca di un’abitazione per poter continuare gli studi ed il lavoro in maniera più serena, ma mi viene risposto che a causa del colore della mia pelle non mi possono affittare casa». Il giovane studente vuole spostarsi da Benevento a Salerno ma per lui la scelta di un’abitazione adeguata alle proprie esigenze sembra complicarsi: «E’ assurdo che nel 2018 capitino queste cose, ho i soldi per pagare non pretendo mica di viverci abusivamente. Queste persone sono chiuse mentalmente, è incredibile». La cosa che rende drammatica la vicenda è che il caso non è isolato: «Per venti volte non mi è stato concesso di accedere all’affitto per le già dette motivazioni. Non so in che mondo viviamo». Nonostante questo Rachidi non si abbatte «Resto tranquillo, la mia forza è Dio. Non sono concepibili queste differenze: siamo tutti uguali a prescindere da sesso, religione e colore della pelle. Ringrazio tutti gli italiani che mi stanno mostrando vicinanza soprattutto il mio caro amico Domenico Pecoraro».