Peluche sulla bara per Daniela - Le Cronache Attualità
Attualità Pagani

Peluche sulla bara per Daniela

Peluche sulla bara per Daniela

Pagani. Peluche sulla bara in chiesa, fuori confetti e palloncini bianchi lanciati sul feretro di Daniela Gambardella, la studentessa investita e uccisa a Roma mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Gremita la basilica di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Pagani dove ieri mattina è stato officiato il rito funebre durante il quale non sono mancati momenti di forte commozione. Fuori dal santuario uno striscione con un passaggio della canzone del duo Benjamin Mascolo e Federico Rossi (Benji &Fede) di cui Daniela era una fan e sulle note di quel brano la bara è stata accompagnata per l’ultimo passaggio nella sua Pagani: “Sei come gli aeroplani, voli sopra le città oltre le canzoni che danno voci al cuore come al cielo fanno i temporali”. Tanta rabbia. “A una certa età le patenti bisogna toglierle non incassare soldi per il rinnovo”, dicono alcune ragazze con le lacrime agli occhi all’uscita dalla basilica di Sant’Alfonso. Il riferimento è per il 72enne che con la sua Mercedes ha investito e ucciso Daniela Gambardella mentre si stava dirigendo verso l’Università di Roma Tre dopo aver effettuato, insieme a una collega, il turno di lavoro presso uno stand di una compagnia telefonica al centro commerciale Maximo. Con parte di quei soldi guadagnati la 19enne, ex allieva del Convitto Nazionale di Salerno, si pagava gli studi per non gravare sul bilancio familiare. Toccante l’intervento del parroco che ha ha recitato alcuni passi delle Lettere di Paolo e soprattutto quella della docente che ha avuto Daniela quale allieva del liceo fino a luglio scorso. Tra i presenti, alcuni rappresentanti dell’ateneo capitolino e il sindaco di Pagani Lello De Prisco che ha portato un caloroso e affettuoso saluto a nome dell’intera amministrazione di Palazzo San Carlo per le famiglie Gambardella e Violante (il consigliere comunale Vincenzo è lo zio della vittima). Poi la bara bianca, porta a spalle, è proseguita verso il cimitero di Pagani dove la salma sarà tumulata oggi. Intanto le indagini a Roma proseguono sotto lo stretto coordinamento della procura di Piazzale Clodio: il 72enne che era alla guida dell’auto che l’ha investita è indagato per omicidio stradale, un’ipotesi di reato che resterà tale fino a quando non saranno terminate le indagini da parte degli agenti di Roma Capitale anche perchè entro lunedì il focus investigativo, con sequestro delle telecamere della videosorveglianza e quelle semaforiche, dovrebbe portare alla verità sulla velocità per la quale marciava la Mercedes guidata dal pensionato capitolino. L’esito se l’uomo abbia rispettato il limite di velocità che in quella zona non dovrebbe superare i 50 km orari (fino a dicembre era di 90 km) arriverà attraverso il rilevatori che sono stati installati da qualche mese. ‘Dany’ così la chiamavano gli amici al Dams si era trasferita a settembre nella Capitale per frequentare il corso di laurea all’Università di Roma 3 con il sogno di diventare attrice. Un sogno infranto da un destino crudele. Gli ieri il suo ultimo viaggio.

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