Pecoraro: “San Matteo ha scelto Salerno come la sua sede nel tempo” - Le Cronache
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Pecoraro: “San Matteo ha scelto Salerno come la sua sede nel tempo”

Pecoraro: “San Matteo ha scelto Salerno come la sua sede nel tempo”

di Monica De Santis

Se non ci saranno altri ostacoli e se da parte dell’amministrazione comunale arriverà il via libera, la processione di San Matteo, il prossimo 21 settembre, tornerà ad animare le vie del centro città, come tradizione vuole. Dopo Monsignor Bellandi, ora lo conferma anche il parroco della Cattedrale Don Michele Pecoraro, che parlando delle celebrazioni in onore del Santo Patrono di Salerno, ha parlato anche della festa del 21 settembre… “Credo comunque, – ha detto Don michele – che non dobbiamo tornare a fare le stesse cose come le si facevano prima, ma dobbiamo riscoprire la fede e l’amore. Voglio ricordare a tutti che la processione di San Matteo per essere fatta ha bisogno di fede, ma la fede non ha bisogno di nessuna processione per essere vera. Quindi quest’anno mi auguro che lo spirito con il quale andremo a festeggiare San Matteo sia davvero uno spirito di fede”. Don Michele ha poi parlato di un’altra importante celebrazione, alla quale invita a partecipare tutti i fedeli… “Le celebrazioni in onore di San Matteo non sono solo un fatto religioso, perchè quando arrivarono a Salerno le spoglie di San Matteo, il 6 maggio del 954, la città ha vissuto una storia importante, tanto è vero che venne chiamata la città di San Matteo, proprio perchè San Matteo ha scelto Salerno come la sua sede nel tempo e da allora che è diventato nostro eterno concittadino. Quindi da allora una serie di tradizioni non solo religiose, ma anche politico, sociale, artistico, culturale. Pensiamo alla grandezza del nostro Duomo e a tutto ciò che contiene. Voglio dire che è una data che non dobbiamo assolutamente dimenticare, altrimenti dimentichiamo la storia e perdiamo le nostre radici profonde. Radici che sono legate all’apostolo che è stato il primo evangelista a scrivere un libro che è un vero best seller, tradotto in tutte le lingue del mondo e ancora oggi il più venduto al mondo. E proprio per non dimenticare questa data importante domani si terrà una grande celebrazione in Duomo per ricordare il giorno in cui le sue spoglie mortali sono state ritrovate”.