di Andrea Pellegrino
Alla fine sono stati accontentati tutti. Forse. All’appello, infatti, a quanto pare sembra manchi solo Vincenzo De Luca. Per il resto tutti hanno trovato una collocazione utile. Scorrendo la lista per le Europee (circoscrizione Sud) – che ieri è stata approvata dalla direzione nazionale – ci sono tutti i rappresentanti di correnti e correntine. E c’è a sorpresa anche Salerno con Anna Petrone, espressione dell’area Cuperlo. Ma andiamo con ordine. Bassolino è stato accontentato. Oltre Cozzolino, c’è il deputato Massimo Paolucci che se eletto a Bruxelles lascerà il posto a Montecitorio ad Anna Maria Carloni, moglie dell’ex Governatore. Ora non mancherà che ufficializzare il patto con Vincenzo De Luca, poi per i due entrare a Salerno non sarà un problema. Quanto a Napoli, Bassolino – vista la lista – regna ancora incontrastato. Per i renziani è andata bene. Oltre Emiliano, secondo in lista, c’è Giosi Ferrandino, sindaco di Ischia e uomo di punta in Campania del movimento del rottamatore. Anche Saviano può dirsi soddisfatto. Dopo il tweet contro Cozzolino (che è stato confermato in lista) si è visto piazzare – all’improvviso – la sua amica Pina Picierno che a sorpresa guiderà l’intera lista della circoscrizione Sud. E per Caserta non poteva andare meglio. Oltre alla Picierno c’è anche il consigliere regionale Nicola Caputo, il grande escluso delle scorse parlamentarie. E non solo. La strategia vede anche un recupero di Camilla Sgambato che in caso di elezione (che dovrebbe essere certa) della Picierno approderà alla Camera dei Deputati. La Sgambato, infatti, è la prima dei non eletti nella circoscrizione Campania 2. Va male Salerno, anche se poteva andare peggio. L’inserimento di Anna Petrone in lista almeno ha dato la sua rappresentanza ad un territorio, ormai da tempo fuori da ogni logica politica e partitica del centrosinistra. Sull’uscio c’è già l’assessore Franco Picarone che in caso di elezione della Petrone potrà sedere tra i banchi del consiglio regionale della Campania. Quanto a Tonino Cuomo, invece, il suo ritorno a Montecitorio dovrà ancora attendere. Mario Maiolo sarà il candidato di Guglielmo Vaccaro, seppur non si escludono – da parte dell’area di riferimento del deputato salernitano – altre trattative con altri candidati della lista.