Slitta di un giorno la direzione provinciale del Partito democratico con all’ordine del giorno le candidature per le primarie in programma il 29 dicembre. Sostanzialmente gran parte dei nomi degli aspiranti deputati e senatori, sarebbero stati già individuati, seppur dalle segreterie locali continuano ad arrivare nuove indicazioni e proposte. E’ il caso di Cava de’ Tirreni dove il consiglio cittadino direttivo (guidato da Mariano Agrusta) ha proposto (o meglio proporrà all’attenzione del segretario provinciale Nicola Landolfi) la candidatura della direttrice scolastica Ester Cherri. «Si tratta – scrivono – di una candidatura di indubbio prestigio, considerata la storia politica, la professionalità e l’alta considerazione e stima di cui gode in città la dottoressa Cherri. Il Pd cittadino è quindi impegnato in queste ore alla raccolta delle 500 firme di iscritti al partito, non solo del territorio cavese, necessarie per sottoporre la candidatura della dottoressa Cherri all’approvazione definitiva della Direzione Provinciale». Sempre da Cava de’ Tirreni dovrebbe essere confermata la candidatura di Rossana Lamberti, ex assessore comunale, indicata, tra l’altro, in ticket con il deputato uscente Fulvio Bonavitacola. Ma la proposta della Lamberti, dovrebbe giungere direttamente dalla segreteria provinciale. Tra l’altro l’indicazione del gruppo cavese sancirebbe uno strappo tra la Lamberti ed il gruppo del Pd del suo comune d’appartenenza.
La segreteria locale di Nocera Inferiore, avrebbe indicato quale possibile candidato alle primarie, l’ex vicesindaco Vincenzo Petrosino.
Passo indietro di Carmen Guarino a favore di Elvira Rizzo, presidente di una associazione di volontariato. La Rizzo, che sta già raccogliendo le firme necessarie, sarà in quota Petrone. Per il consigliere regionale, infatti, non è stata chiesta nessuna deroga. Chiederà di essere candidato, invece, il consigliere regionale Donato Pica che dovrebbe entrare in lista in quota Letta e al posto dell’uscente Guglielmo Vaccaro. Il deputato, infatti, in rotta con Vincenzo De Luca, dovrebbe trovare posto o nella lista Pd della prima circoscrizione della Campania (ossia Napoli) o addirittura nel listino bloccato.
Ed i lettini avrebbero anche il piano B, nel caso in cui venga respinta la deroga per Pica (per regolamento non candidabile). In tasca il gruppo avrebbe già nomi (sono due donne) da sottoporre alla direzione provinciale.
Due i posti renziani, seppur Paolo Russomando (per regolamento non candidabile perché sindaco di un comune superiore a 5mila abitanti) attenda ancora il via libera. L’altro in lista quasi sicuramente (dopo il no di Stefano Pisani) dovrebbe essere Sergio Annunziata.
Confermata la presenza del consigliere provinciale Simone Valiante, che sarà in quota Fioroni.