Adriano Rescigno
«Sogno una grande PonteFaiano unita, senza trattini, senza divisioni, senza lacerazioni sociali. Uniti, per un unico grande obiettivo, stare insieme e l’undici giugno mattina avere un sindaco in questa città. Saremo sempre tra la gente, davvero. Davvero, per questa comunità, per la sua autonomia». Se non si fosse ancora capito, lo slogan del candidato sindaco del centrodestra unito in tutte e quattro le sue componenti, Francesco Pastore, è “davvero”, e non ha esitato a ripeterlo costantemente ieri mattina all’inaugurazione del suo comitato elettorale con vicino il primo cittadino uscente Ernesto Sica. Ma non solo slogan, anche programma elettorale pregno di progetti e lavori pubblici da realizzare con uno sguardo importante alla sicurezza alla quale si aggiungerà, in caso di vittoria dell’agone elettorale, l’istituzione del vigile di quartiere. Associazioni, movimenti civici, gli onorevoli Antonio Iannone, Gigi Casciello, Mariano Falcone per la Lega, oltre agli amministratori locali uscenti. «Una giornata di festa, e questo spirito di felicità vogliamo far tornare a Pontecagnano», continua Francesco Pastore, e poi anche spazio ad una piccola stoccata all’UdC che nei giorni scorsi con un comunicato ha fatto intendere di sentirsi trascurata e non convocata per la scelta del candidato sindaco: «Il mio appello è all’unità di questo centrodestra – dice Pastore – soprattutto verso chi voleva essere telefonato, ed io prendo la responsabilità diretta di quanto fatto e detto: c’è ancora spazio per tutti, per cui tutti coloro che si rivedono nel centrodestra saranno chiamati a partecipare a questa sfida, perché l’avversario da battere è troppo alle porte per disgregarci. Non facciamo vincere dai personalismi. Non solo nei 48 giorni che mancano al voto, saremo tra le gente, davvero, sempre. Abbiamo le idee chiare di cosa fare e lo faremo dall’undici giugno mattina». Sul palco di via Alfani, chiusa al traffico per l’occasione, data la marea umana accorsa, prima del discorso di Pastore è salito anche Ernesto Sica: «Sarà e faremo una campagna elettorale di verità, di competenza. Molti si nascondono e pensano che non siano necessari questi due fattori, per noi, è così». Riorganizzazione degli uffici comunali per un maggiore dialogo con gli imprenditori dunque, altro punto programmatico del centro destra, rifacimento di piazza Risorgimento, collegamento del polo del gusto al centro storico e la sua riqualificazione, completamento della trasformazione urbana di Sant’Antonio e realizzazione del parcheggio a servizio della religiosità nonchè un percorso ciclopedonale che colleghi un nuovo polo sportivo alla stazione ferroviaria. Il dado è tratto ed il programma è stato elencato; adesso, dopo l’apertura di altri comitati su tutto il territorio cittadino, la parola passa agli elettori che saranno i firmatari ufficiali di questo progetto per la città di Pontecagnano.
Cerami e Sica in campo per i disabili
L’associazione Movimento italiano disabili di Pontecagnano Faiano, scende in campo in vista delle elezioni amministrative. Il coordinatore provinciale dell’associazione, Davide Sarno ha infatti annunciato – a nome di tutti i membri del Movimento italiano disabili locale – di appoggiare il candidato sindaco del centro destra, Francesco Pastore. L’associazione punta sull’ex assessore alle Politiche Sociali per l’abbattimento delle barriere architettoniche di ogni tipo e la premessa all’esercizio di molti diritti e condizioni per sfidare i loro limiti. «Il mio precedente coordinatore provinciale, il sindaco emerito Mario Malangone mi disse: “Quando il giovane Francesco Pastore sarà sindaco, la ciliegina sociale sulla torta che io in anni ho costruito a Pontecagnano, sarà lui», ha spiegato il coordinatore Davide Sarno, aggiungendo che i due candidati al consiglio comunale che rappresenteranno localmente l’associazione saranno Ettore Sica e Francesco Cerami. «Sono stati onorati nel rappresentare i disagi sociali e quelli riguardanti alle disabilità», ha poi aggiunto Sarno. Per il candidato sindaco del centro destra, dunque, si aggiunge un altro tassello alla sua corsa verso il Comune, grazie al sostegno del Movimento italiano disabili che vede in Cerami e Sica i candidati giusti nel rappresentare i loro diritti.