di Marta Naddei
Lentamente sprofonda. Salerno ormai è tutta una voragine. La strada è la stessa, il punto quasi. L’unica sostanziale differenza è che stavolta, dentro la voragine apertarsi a Pastena, c’è finito dentro un passante che è andato dritto al pronto soccorso del Ruggi. Siamo ancora in via Oreste Petrillo, nella zona orientale, traversa che si interseca con la nota e centrale via Santa Margherita. Circa tre settimane fa (era il 21 gennaio) sulle colonne di questo quotidiano fu fotografata e raccontata praticamente la stessa scena: la strada che si apre e sprofonda, le transenne, il rattoppo. Quel giorno non ci fu, fortunatamente, nessuno che finisse nella buca apertasi nell’asfalto; contrariamente a quanto accaduto ieri in tarda mattinata, con la voragine che si è spalancata d’improvviso risucchiando un uomo che si trovava a passare di lì in quel momento. Il malcapitato è stato trasportato, su di una ambulanza dell’Humanitas, presso il nosocomio cittadino dove gli sono stati segnalati pochi giorni di prognosi a causa delle escoriazioni e delle contusioni riportate nella caduta. Anche ieri la buca è stata inizialmente coperta e segnalata da un cassonetto pubblico per la raccolta rifiuti, prima di essere transennata dagli uomini della polizia municipale intervenuti sul posto in attesa dei tecnici per la riparazione. La strada è stata chiusa per diverse ore e, come nella precedente occasione, anche la linea 6 del Cstp è stata costretta ad una deviazione del proprio abituale percorso. La porzione di pavimentazione stradale sotto il marciapiede ha ceduto di schianto per l’ennesima volta: non è la stessa dello scorso mese di gennaio, ma le è molto vicina. Chiaro segnale che è l’intero manto stradale ad essere ormai completamente marcio. Ma la situazione è la stessa in tutta la città e non solo a Pastena: voragini del genere sono state avvistate anche al Carmine o in via Calata san Vito non più tardi di una settimana fa. Gli oltre due milioni e mezzo di euro destinati all’affitto delle Luci d’Artista, previsti nel capitolato di spesa delle manutenzioni all’interno del bilancio del Comune di Salerno, gridano ancora vendetta, in una città in cui il sindaco è (o almeno sarà fino alla composizione del nuovo Governo) sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e trasporti. Ma, a quanto pare, le priorità a Salerno sono ben altre che le strade che vanno in pezzi.