di Erika Noschese
Sarà, ancora una volta, la società Infratech Passarelli a mettere mano su opere importanti della città di Salerno. La società, con sede legale a Milano e sede operativa a Napoli si è infatti aggiudicata la procedura aperta per l’affidamento congiunto della progettazione definitiva, esecutiva e l’esecuzione dei lavori in merito al Nuovo Palazzetto dello Sport e i relativi parchi. Un’opera finanziata dalla Regione Campania per un totale di 35.000.000,00 euro il cui intervento è inserito nel Programma Triennale Opere Pubbliche 2022-2024 del Comune di Salerno, adottato con deliberazione di giunta comunale dello scorso 27 maggio. In corsa, oltre la Infratech-Passarelli anche la Costituendo Rti Samoa Restauri Srl e la Conpat Scarl. La società milanese si è aggiudicata i lavori con un punteggio pari a 96.039 per l’importo complessivo al netto dei ribassi offerti di 21.675.914,04 euro. Per la struttura di via Allende si prosegue, a quanto pare, a ritmo spedito anche alla luce della volontà del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di dare uno sprint al cosiddetto PalaSalerno, dovrà essere ultimato a distanza di 850 giorni dall’assegnazione. Il progetto prevede il parziale recupero delle strutture esistenti. Ci saranno aree verdi e sportive all’aperto, sale per congressi e punti ristoro. Il termine fissato per la conclusione dei lavori è per il 2025. La struttura polifunzionale conterà 5300 posti a sedere. La Passarelli, società leader delle opere pubbliche di Sant’Agnello, è la stessa società che ha realizzato la Cittadella giudiziaria progettata da David Chipperfield. L’aggiudica della procedura è sicuramente un risultato importante raggiunto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli, soprattutto considerando che nel 2022 si è registrato un importante stop al progetto in quanto è stato necessario revocare la gara per l’affidamento dei servizi di verifica della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva a causa di un aumento esponenziale dei costi: inizialmente, la Regione Campania aveva previsto un finanziamento di 8,5 milioni ma l’opera non sarebbe risultata idonea ad ospitare competizioni nazionali. Da qui la decisione di fare un passo indietro per offrire alla città capoluogo una struttura sportiva degna di tale nome, a pochi passi dallo stadio Arechi, aumentando le dimensioni dell’impianto. Il 2023 sarà per Salerno l’anno delle grandi opere, proprio come aveva anticipato il primo cittadino durante il consueto brindisi di fine anno e sicuramente il Palazzetto dello Sport di via Allende merita per direttissima di entrare nella filiera delle opere importanti che potranno cambiare il volto del capoluogo con una struttura importante.