Grande scalpore mediatico e popolare hanno destato i lavori per l’installazione di una antenna telefonica a Palinuro di Centola. L’area costiera oggetto dei lavori, dove sorgeva negli anni 60,70 ed 80 l’esclusivo villaggio turistico Club Mediterranéé, rientra nel Parco Nazionale del Cilento, area protetta sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientalistico , con numerosissime restrizioni e limitazioni dal punto di vista edificatorio. Nonostante tutto ciò, incredibilmente, da circa 20 giorni, in una piccola area adiacente al Parco Saline in via Orazio e a 100 metri dalla spiaggia, confinante con il villaggio turistico “Amanti del Mare”, sono stati avviati i lavori finalizzati all’installazione di un’antenna per telecomunicazioni, per un’altezza di 18 m., che venivano autorizzati dagli Enti competenti, non in maniera espressa ma a mezzo di svariate procedure di silenzio – assenso. Esiste molta perplessita’ sulla legittimita’ di tale opera, considerato che si tratta un intervento così invasivo su un’area e un paesaggio protetto a pochi metri dal mare, all’interno Parco Nazionale del Cilento, e che lo stesso sia stato autorizzato e per di più in assenza di espressa valutazione sulla richiesta di avvio lavori a mezzo del silenzio – assenso: infatti I cittadini ed i proprietari degli immobili confinanti con la zona interessata lamentano una assurda ed evidente una negligenza da parte degli Enti competenti per la mancata tutela degli interessi legittimi degli abitanti di via Orazio e dintorni, nonché per la mancata tutela dell’ambiente circostante. L’avv.Andrea Criscuolo, che ha una abitazione nel Parco Saline di via Orazio fin dai primi anni 70, dichiara sconcertato”siamo davanti ad una vergogna tutta italiana, sarebbe il primo caso in Europa, ovvero un’antenna installata in zona protetta e praticamente sul mare.Nelle nostre proprieta’ non possiamo cambiare a momenti neanche una lampadina fulminata perche’ in questo territorio deve rimanere tutto immutato. Daremo battaglia legale e mediatica contro questo assurdo abuso”. L’avv. Riccardo Natale quale legale del villaggio turistico “Amanti del Mare”, nonché il Condominio Parco Saline ad adiuvandum, hanno proposto ricorso dinanzi al Tar di Salerno, che ha disposto l’immediata sospensione dei lavori de quo, con fissazione dell’udienza per la discussione del merito al 19 marzo pv. Nei prossimi giorni gli abitanti del piccolo paese costiero cilentano hanno organizzato un sit-in di protesta dinanzi al luogo interessato ai lavori per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica locale e nazionale sul grave accadimento





