Dopo mesi di attesa, problemi, interrogazioni, pungenti interventi e recriminazioni, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica arriva finalmente il decreto di nomina del consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Forza Italia e Fratelli d’Italia festeggiano la linea di alleanza che li vede uniti anche nei palazzi romani.
Confermati quasi totalmente i nomi anticipati da questo giornale, ma c’è qualche sorpresa. Tra i nomi voluti dai sindaci, nessuna novità eclatante: sono nuovi consiglieri Carmelo Stanziola, attualmente consigliere comunale di opposizione e già si sindaco di Centola, Rosario Cairone e Domenico D’Amato, entrambi primi cittadini e rispettivamente in quota Italia Viva e Partito Democratico, e Francesco Bellomo, esponente di Fratelli d’Italia ad Atena Lucana. Da parte del dicastero di via Cristoforo Colombo, invece, arrivano altri quattro nomi che premiano Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Entrano nell’assise dell’ente vallese per la Lega Elena Anna Gerardo, sindaco di Alfano, Foza Italia piazza Costabile Spinelli, attualmente commissario cittadino a Battipaglia per il partito azzurro, in passato co-coordinatore provinciale ma soprattutto primo cittadino di Castellabate. Quota Fratelli d’Italia va a Luisa Maiuri, vice di Spinelli e prima cittadina facente funzioni.
La sorpresa sta nella giovane Chiara Ianni, anch’ella di Castellabate e dirigente della compagine di Giorgia Meloni, che entra come rappresentante delle associazioni ambientaliste al posto di Maria Teresa Imparato di Legambiente. Da quanto deciso dal palazzo romano, salta all’occhio una dura sconfitta per il Partito Democratico cilentano, e dunque di Franco Alfieri, che riesce a portare solo due rappresentanti. Cairone è stato fortemente voluto dall’ex presidente Tommaso Pellegrino, uomo di Italia Viva, quindi ben lontano dal Pd e dalla sua attuale dirigenza territoriale. Sconfitta, inoltre, per quella Nicoletta Serra che alla vigilia era il nome designato dal sodalizio guidato a livello nazionale da Elly Schlein e che al momento potrebbe trovarsi soltanto con la candidatura, nemmeno certa, a sindaco di Laureana Cilento. A poco sono servite le dichiarazioni di amore via social a questo e a quel personaggio politico di opposte fazioni. Gli alleati di governo, insomma, portano a casa una importante vittoria sulla scacchiera politica regionale mentre il Pd subisce una pesante e dura sconfitta.