PAGANI. Cosa è diventata la villa comunale di Pagani? Un luogo di terra battuta, giostre inaccessibili e cartacce per terra. Il centro della città, quello che una volta era considerato il polmone verde del territorio, appare agli occhi dei visitatori un posto arido, desertico e senza vita.
La denuncia arriva dall’associazione “Alleanza per Pagani” che attraverso foto e filmati, ha voluto mostrare le condizioni attuali della villa comunale.
Il verde è sparito ed al suo posto è apparso uno spento marrone. «Sembra uno scenario di autunno – racconta una cittadina – Anche se poco curata, almeno prima il verde degli alberi ti trasmetteva vita. Quando ho visto che degli operai stavano iniziando la potatura, ho creduto che fossero alberi malati. Poi, ho scoperto che non era proprio così».
La villa prima era punto di ritrovo di alcuni cittadini, che soprattutto d’estate cercavano ristoro dall’ombra degli alberi.
Non è mai stata negli ultimi anni molto frequentata, proprio perché lasciata allo stato di abbandono ed incuria. «Ma almeno – aggiunge un’altra signora – queste panchine ( facendo segno a quelle posizionate all’ingresso del corso Ettore Padovano) non erano mai libere. Qualcuno decideva sempre di fermarsi per una sosta. Soprattutto perché non ci sono mai stati tanti bambini». Indubbiamente, la presenza di bambini in villa comunale a Pagani è sempre stata più unica che rara. «Questo perché quelle poche giostrine che ci sono non possono essere usate – ci spiega una giovane mamma –. Sono pericolose, perché rotte in molti punti, ma nessuno le rende inaccessibili. A rischio che un bambino possa farsi male. E laddove non sono rotte, sono sporche, addirittura con escrementi di animali».
Eppure appare incredibile che una villa comunale, non di grandi dimensioni, nel pieno del centro cittadino sia ridotta in queste situazioni. A pensare che in tanti altri comuni, una struttura del genere la invidierebbero anche per la sua posizione strategica. Ed invece, la villa comunale è desolatamente vuota come spesso lo è anche il corso principale della città, un tempo luogo di passeggio ideale per la presenza di numerosi esercizi commerciali tutti di rilevante bellezza e qualità, molte dei quali, oggi, purtroppo chiusi o sul la strada di chiudere.
Pagani merita uno scossone: a Salvatore Bottone e alla sua maggioranza il compito di darla in tempi brevi.