A Pagani si accendono i riflettori – e le luci del palco – per la tradizionale Festa della Madonna delle Galline, che quest’anno si arricchisce di eventi, artisti e soprattutto… numeri. Sì, perché se la devozione popolare non ha prezzo, i festeggiamenti invece ce l’hanno eccome: 18.509 euro, per essere precisi, IVA inclusa. Una cifra che, più che il cielo, fa guardare i cittadini verso i bilanci comunali. Il programma è corposo, distribuito dal 25 aprile al 1° maggio, e include: apertura delle porte del Santuario, sfilate folkloristiche, processioni, concerti, il “Ritmo Festival” e gran finale con lo show comico del ben noto Peppe Iodice accompagnato da Francesco Mastandrea. Ma è qui che cominciano le danze… contabili. A organizzare gli eventi è la solita ditta di fiducia del Comune, Music Italia Spettacoli Srl, che pare essere più presente in Comune del custode. A loro è stato affidato l’appalto – rigorosamente diretto – con la determina n. 368 del 16 aprile 2025. Tutto regolare, ma se si cerca il dettaglio dei costi, si entra nel mistico: chi suona il 30 aprile? Boh. Quanto costa Iodice? Difficile da dire. Tutto viene “spalmato” tra compagnie, palchi, transenne e gazebo uso-camerino (che almeno avranno la luce, ci dicono). Quello che sappiamo è che lo spettacolo del 1° maggio prevede 60 minuti di repertorio popolare con la Compagnia Sole Luna e altri 60 minuti di comicità con Iodice e Mastandrea. Il tutto, impianti inclusi, ammonta a 14.300 euro, a cui si sommano 4.209 euro per palco, sedie, safety, security e appendiabiti per i costumi – perché anche le galline, si sa, sono vanitose. A rendere il tutto più intrigante, una vecchia determina del Comune di Santa Maria la Carità del 2024 fissa il cachet di Iodice a 6.000 euro, cifra molto più modesta rispetto a quanto sembra profilarsi a Pagani. Ma qui si parla di un “progetto” più ampio, che includerebbe altri artisti e servizi, e che giustificherebbe (forse) un’offerta economica di ben 16.450 euro solo per Iodice, almeno secondo i documenti in nostro possesso. E Mastandrea? In omaggio o parte dell’offerta combo? A dare qualche spiegazione è il titolare della ditta, che ribadisce: “Lo spettacolo è completo di audio, luci e ledwall, ed è più ricco rispetto ad altri comuni”. Insomma, qui a Pagani si punta alla qualità… anche nei costi. Nel frattempo, Music Italia Spettacoli sembra vivere un vero e proprio miracolo economico: dai 27mila euro di fatturato del 2022 ai 214mila del 2023. Se continua così, altro che galline: qui si vola come aquile. Magari con ali di carta intestata. E così, tra processioni e palchi, canti e conti, resta una sola domanda: quanto costa davvero far ridere con Peppe Iodice? Forse, più di quanto immaginiamo. Ma si sa,quando si tratta di fede… anche il cachet diventa un atto di devozione.





