Pagani. L’ufficio cultura. paga 16mila euro ad una società: ma ci sono dubbi

Pagani. L’ufficio cultura pubblica la determina comunale in data 17 gennaio, nella quale sono presenti delle foto, scaricate da WhatsApp, che giustificherebbero il pagamento di 16mila euro per una società. I servizi che avrebbe dato la società verterebbe su eventi natalizi e servizi relativi all’audio e luci. La cifra versata alla società è di 16mila euro, ma molte foto, che “certificherebbero” la spesa, così come evidenziata dalla determina, non corrispondono ai servizi offerti dalla ditta. Per esempio, ci sono 2 foto relative alla presentazione di due libri, in periodi diversi, ma che fanno parte della rassegna letteraria natalizia organizzata dall’assessore con delega alla Cultura Valentina Oliva. La rassegna prevede la presentazione di testi a titolo gratuito presso l’aula polifunzionale dell’Auditorium Sant’Alfonso Maria de Liguori di Pagani, è da dubitare che chi ha presentato il libro sia stato anche pagato. Per di più, non rientra la voce “presentazione di libri” nei servizi offerti dalla società, tuttavia sono presenti le foto. Un gruppo di danza, presente in foto, che si è esibito a titolo gratuito durante le festività natalizie, afferma di non essere stato pagato dalla società o dal Comune. Lo stesso dicasi da parte di un’autrice di un libro, anzi, si meraviglia che ci sia la foto del suo pubblico in rete. Di fatti il pubblico è collegato alla foto di un’altra autrice del libro, come se le foto fossero messe volutamente insieme da qualcuno. Probabilmente, anche quest’altra autrice sarà vittima di strumentalizzazione per giustificare, molto probabilmente, la spesa per la società. Inoltre, ci sono altre foto di gruppi di rievocazione storica, di cui uno, a detta del presidente dell’associazione di danza, non è stato pagato.