Il clan Fezza-De Vivo avrebbe tentato di condizionare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani (Salerno), facendo votare per alcuni suoi candidati. Questi ultimi erano estranei all’amministrazione che poi vinse le elezioni. Poi, il clan avrebbe provato a instaurare rapporti con l’Amministrazione comunale vincitrice. E’ quanto emerge dall’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno che ha portato, oggi, i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore a eseguire otto misure cautelari (3 in carcere e 5 ai domiciliari) nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, per reati di condizionamento elettorale mediante minaccia, falso ideologico, turbata liberta’ degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e favoreggiamento personale. Tutte condotte aggravate dalla finalita’ di agevolare quel clan, operante a Pagani e in zone limitrofe.
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