Paganese: il bilancio di mister Novelli - Le Cronache Paganese
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Paganese: il bilancio di mister Novelli

Paganese: il bilancio di mister Novelli

. Finisce con un pari il girone di andata della Paganese che seppur mettendo sotto in lungo ed in largo un quotato Fasano alla fine non riesce ad avere la meglio e trafiggere un attento Piras che almeno in due occasioni è risultato essere decisivo per gli ospiti. Una traversa e due gol annullati a Negro per fuorigioco, uno che grida vendetta e che lascia più di un dubbio, vanno a completare il quadro di novanta minuti giocati su buoni ritmi e con grande intensità da parte dei padroni di casa. La gara inizia con circa quindici minuti di ritardo perché Barranco, attaccante del Fasano, nei minuti precedenti al match è stato colto da malore e poi per precauzione non è stato inserito nella lista di campo. Per questo match posti praticamente sold out. Record di incasso e di presenze al “Marcello Torre” un’aria così non si respirava dai tempi della serie C. Lo spettacolo però non è solo in campo ma anche sugli spalti dove la curva nord Salvatore Francavilla ha in più riprese effettuato coreografie con fuochi pirotecnici e non solo visto che è stata ricordata anche la figura dell’avvocato Marcello Torre. Insomma scene da brividi che preannunciano in qualche modo quello che avverrà nel 2026 con i festeggiamenti per il centenario della fondazione del club. La Paganese, seppur pareggiando, resta prima del girone con tre punti dalla più diretta inseguitrice, Martina, e si aggiudica il titolo, anche se simbolico, di campione d’inverno. A pochi giorni dal Natale il primo a presentarsi in sala stampa è il presidente onorario del club azzurrostellato, Cardillo, che tiene a ringraziare lo staff tecnico e societario per quello che hanno profuso in questi primi mesi di lavoro e di seguito gli auguri ed i complimenti vanno anche ai tifosi ed alle loro famiglie per la vicinanza e la correttezza che domenica dopo domenica si vede sui vari campi di gioco. Per il lato tecnico a parlare è il tecnico Raffaele Novelli che analizza in modo sereno il momento senza lasciarsi andare dal primato. “Il nostro progetto di crescita prosegue domenica dopo domenica. Dopo il girone di andata posso ritenermi soddisfatto di quello che questo gruppo ha fatto e sta facendo. Ognuno dei singoli calciatori è importante per far si che il nostro progetto iniziato in estate prosegua e diventi sempre più importante ed ambizioso domenica dopo domenica”. Una Paganese che subisce poco ma segna anche poco. “Faccio il tecnico da molti anni e devo dire che in passato sono stato tacciato per quello che segnava tanto ma subiva anche tanto. Adesso il trend è cambiato anche se credo che non ci sia un problema o perlomeno non vedo grossi problemi. In estate credo che molti avrebbero messo la firma sulla posizione attuale della squadra. Io la classifica la vedo alla fine adesso ho da pensare al gruppo ed alla loro crescita”. In sala stampa si presenta anche il direttore sportivo, Bocchetti che in estate è riuscito a coniugare giovani di belle speranze con calciatori esperti e con voglia di arrivare. “Il lavoro sta pagando e non posso che essere soddisfatto. Quando la società mi ha chiamato mi ha chiesto di allestire una squadra che rappresentasse la città e che vendesse cara la pelle su ogni campo. Credo che oggi tirando le prime somme possiamo essere soddisfatti del lavoro che i calciatori stanno facendo sul campo e quello del mister che si è calato alla perfezione fin dal primo giorno in questo progetto”. Bocchetti parla anche del mercato e della scarsa vena realizzativa della squadra. “Bisogna fare attenzione perché non sempre il mercato di riparazione di permette di fare il salto di qualità che uno si auspica. Mi spiego meglio. Se dobbiamo prende un attaccante tanto per prenderlo restiamo come siano. Se invece troviamo il calciatore che ha le caratteristiche che noi cerchiamo e che integrarlo nel gruppo non sia poi controproducente allora saremo pronti a metterlo a disposizione del tecnico. La società non si è mai tirata indietro ed anche in questo caso non lo farà. Però ripeto la nostra deve essere una scelta oculata e che sia migliorativa”. Bocchetti poi sugli auguri al popolo azzurrostellato parla anche dell’attaccante argentino, Arganaraz, ritornato nel suo paese d’origine. “Era un calciatore integrato bene nel gruppo un peccato perderlo però se lui ha scelto di tornare in argentina credo che la società poteva poco anzi avere un calciatore poi scontento non sarebbe stato il top. Comunque auguro ai tifosi e tutta Pagani un sereno Natale e sono convinto che questa squadra può ancora migliorare e ci toglieremo ancora tante soddisfazioni”. Raffaele Consiglio