di Monica De Santis
Non basta aver registrato la presenza di migliaia di persone per lo spettacolo “Water Fools”, tenutosi lo scorso 26 giugno sul Lungomare di Salerno, non basta dire che Salerno Letteratura è stato un trionfo (omettendo di dire che diversi degli appuntamenti sono stati annullati senza giusta motivazione), non basta sperare nel Premio Charlot e nel Teatro Dei Barbuti, per dire che Salerno è una città in pieno fermento culturale e ricca di eventi. Perché queste due manifestazioni, prestigiose e storiche da sole, non possono accontentare i tanti, tantissimi, forse anche troppi salernitani che restano in città e non partono per le vacanze. Non basta neanche la due giorni della Notte Bianca. Non basta e questo lo stiamo dicendo da mesi. Come l’hanno detto gli operatori culturali che chiedevano uno spazio all’aperto dove poter organizzare spettacoli e concerti. Uno spazio che fosse capiente, oltre all’Arena al Parco del Mercatello. Ma purtroppo nessuno dei due è stato messo a disposizione dall’amministrazione comunale, che ancora oggi sta valutando se allestire o meno l’arena al Parco Arbostella. Allestimento questo che alla fine, visti i tempi ormai stretti, in caso di realizzazione ospiterà solo spettacoli di gruppi locali, che pur meritano di avere uno spazio dove esibirsi, ma la città comunque merita, anzi meritava qualcosa di più. Salerno forse meritava quello che la città di Capaccio – Paestum ha messo in programma. Ovvero un’estate da 10 e lode. Da mesi vengono annunciati appuntamenti musicali e non solo che vedono come protagonisti volti noti e amatissimi dal pubblico. Da sempre il sindaco Franco Alfieri, ha detto che se si vuol far muovere l’economia di una città bisogna puntare sulla cultura e sugli eventi. E proprio grazie a questa sua politica che in tanti si sono rivolti a lui, trovando terreno fertile e grande disponibilità. E così il cartellone artistico della città dei Templi, continua ad arricchirsi di nomi di grandi protagonisti dello spettacolo e della musica. A 24 ore dalla doppia presentazione delle due dat del CilentoArt con protagonisti Sergio Rubini e Tony Servillo e degli otto appuntamenti della rassegna “Musica e Parole” che vede tra i protagonisti nomi come Roberto Vecchioni e Simona Molinari, ecco che ieri è stato presentato l’ennesima manifestazione che sicuramente saprà richiamare migliaia di persone: il Maco Festival. Dopo il successo dell’edizione 2021 che ha raccolto oltre 15mila presenze, 80mila visualizzazione e 27mila geolocalizzazioni sia in Italia che all’estero, per l’edizione 2022 si punta a voler crescere ancora. E i presupposti ci sono tutti. La rassegna, che prenderà il via il 2 luglio e si concluderà il 15 settembre, è tra gli eventi live più longevi ed apprezzati in Italia, ospiterà sul prestigioso palco della Clouds Arena di Paestum alcuni grandi nomi della scena attuale: Blanco (2 luglio), Ana Mena (4 luglio), Capoplaza (23 luglio), Carmen Consoli (27 luglio), Gué (30 luglio), Jimmy Sax (12 agosto), Coez (15 agosto), e Franco126 (19 agosto). La Clouds Arena ospiterà anche i live di Fiorello (15 e 16 luglio), Alessandro Siani (16 agosto), Ariete (22 agosto), Nino D’Angelo (23 agosto) e Rkomi (27 agosto). Il divertimento non mancherà nemmeno per i più piccoli grazie al live show del dinamico duo Dinsieme (4 agosto), che i piccoli partecipanti potranno anche conoscere di persona. Dalla Clouds Arena, inoltre, farà tappa il Coca Cola Summer Festival (29 luglio). Per l’occasione si esibiranno: The Kolors, Gemelli Diversi, Room 9 e Nika Paris, Follya, Vegas Jones, Sottotono, Chadia Rodriguez, Alice Merton, Elodie, Alvaro Soler, Noemi, Critical, Hanssel Delgado, Alfa, Tecla, Tropico, Lda e Berna. “Siamo entusiasti e onorati di continuare questo progetto a Capaccio-Paestum, segno del legame che si è creato con il territorio e le istituzioni locali – afferma Giuseppe Macchia, direttore artistico di Maco Festival – Nello specifico, desidero ringraziare fortemente il Sindaco Avv. Francesco Alfieri e l’Amministrazione per il prezioso sostegno nella concretizzazione di questo progetto e il supporto nel superamento di tutte le difficoltà. Anche per quest’anno, abbiamo riconfermato il nostro impegno nella realizzazione di una programmazione di livello nazionale, in grado di rivolgersi a ogni fascia della popolazione, dai giovanissimi agli adulti, e capace di attrarre pubblico da tutta la penisola. La Clouds Arena si colloca tra le più importanti arene per eventi d’Italia, per la ricchezza e l’eterogeneità degli appuntamenti previsti e, soprattutto, per la bellezza offerta dalla location. Non vediamo l’ora di iniziare!” Anche in occasione dell’edizione 2022 Maco Festival fa così la propria parte per risollevare uno dei settori più colpiti degli ultimi due anni e, forte dell’identità musicale, culturale, istituzionale e sociale acquisita nel tempo, si conferma ancora una volta un importante strumento di promozione turistica. “Dopo il successo dello scorso anno, siamo lieti di ospitare anche nell’estate 2022 qui a Paestum il Maco Festival – dichiara Franco Alfieri, sindaco di Capaccio-Paestum – Non solo una location esclusiva farà da cornice ai concerti di artisti apprezzati nel panorama nazionale e internazionale, ma una città sempre più attrezzata per l’accoglienza saprà dare un’ospitalità di qualità a quanti la raggiungeranno per i concerti e la sceglieranno per soggiornarvi. Dopo la lenta ripartenza post Covid, quest’anno siamo pronti per goderci la ritrovata normalità». Quest’anno, inoltre, Maco Festival ha deciso di supportare i nuovi talenti dello scenario musicale attuale sviluppando, insieme al magazine online “Indie Italy”, il progetto “Opening Act”, finalizzato alla selezione di 3 artisti emergenti per le aperture delle date di Coez e Franco126.