di Monica De Santis
“Grazie, grazie ai cittadini ucraini e grazie agli amici italiani, salernitani, ma anche ai georgiani, polacchi e rumeni che in questi giorni stanno raccogliendo beni alimentari, medicinali e vestiti da inviare ai miei confratelli in Ucraina”. A parlare è padre Ivan, il Pope della chiesa cristiano-ortodossa-ucraina, punto di riferimento per tutta la comunità. Padre Ivan da più di una settimana non si risparmia, si muove su tutta la provincia di Salerno, gestisce le spedizioni di beni di prima necessità nel suo paese, accoglie le famiglie che stanno arrivando a Salerno… “Al momento sto ospitando una famiglia, madre, padre e due bambini, poi vedremo di trovare per loro una sistemazione più adeguata”. Padre Ivan parla ancora degli uomini che non possono lasciare l’Ucraina… “Stanno combattendo per il nostro paese. E anche da qui, da Salerno, dall’Italia stanno partendo e tornando a casa per combattere una guerra assurda. Dobbiamo pregare e sperare che la guerra finisca presto”. Padre Ivan spiega anche che sono tanti i profughi che stanno arrivando. Già ad inizio settimana prossima sono attesi altri pullman con molte donne e bambini e tra questi molti che non sanno dove andare… “Aspettiamo che il Prefetto ci dica dove poter far stare i miei connazionali”.