ROMA/NOCERA INFERIORE. Avrbebero immesso falsi dati sulle verifiche antitruffa relative alle fittizie assunzioni di operai nelle ditte di pulizie, raggiungendo alti obietti previsti dall’Inps nelle attivvità di controlo e così intascando 361milioni di euro di incentivi e premi in soli due anni. Su questa attività sta indagando la procura di Nocera Inferiore che sta eseguendo una perquisizione negli uffici centrali dell’istituto e acquisizioni di documentazione nelle 21 sedi regionali (attività ancora in corso).
Nel mirino del pm Roberto Lenza della procura di Nocera e dei carabinieri, i controlli dei funzionari e dirigenti locali e centrali dell’Inps che avrebbe omesso le verifiche antitruffa facendole, però, risultare nel sistema informatico, percependo i premi di produttività.
L’ipotesi, allob stato ancora contro ignoti, è di falso ideologico e truffa aggravata sono le ipotesi di reato al centro dell’indagine e si indaga sul presunto ndebito percepimento dei premi da parte di centinaia di ispettori, funzionari e dirigenti centrali e locali.
L’inchiesta è un seguito di “Mastrolindo”, sempre del sostituto procuratore Roberto Lenza – sulla costituzione di false aziende nell’Agro nocerino con circa 10mila falsi rapporti di lavoro per ottenere indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall’Inps. Indagate oltre 6.000 persone. Un danno all’Inps di oltre 137 milioni di euro.