di Cosmo Nicolino
Nella calda giornata dello scorso 8 maggio Olevano sul Tusciano ha riportato il suo Santo Patrono San Michele nella sua celeste dimora, la Grotta dell’Angelo.
Un pellegrinaggio che i cittadini olevanesi perpetuano per le vie del proprio paese da oltre mezzo secolo carichi in spalla del peso della statua dell’Arcangelo. I fedeli affrontano un cammino di circa 20 km cantando antiche preghiere dedicate al loro Santo Patrono. La processione di San Michele è un bene immateriale il cui valore è custodito con cura nel cuore dei cittadini olevanesi.
Il cammino che porta alla Grotta dell’Angelo in questo anno Santo è stato inserito tra i pellegrinaggi giubilari. Il suo valore spirituale risale a molti secoli addietro, un tempo in cui il popolo longobardo legato al Culto Micaelio abitava le montagne del paese campano. La Grotta dell’Angelo posta sul versante del monte Raione è una costruzione naturale nella roccia su un’estensione di oltre 200 mt.
Il sito archeologico ospita al suo interno un complesso monumentale di particolare rilevanza storica e religiosa composto da una Basilica con affreschi di epoca longobarda, due edicole votive con cortile, una chiesa, un oratorio e cinque edifici di origine bizantina. Un patrimonio religioso e culturale di enorme valore storico. Olevano sul Tusciano ha proposto tre giorni di festeggiamenti in onore del proprio Santo Patrono. Le sere dell’8, 9 e 10 maggio prevedono un ricco programma.
Giovedì 8 è stata prevista animazione per i più piccini, venerdì 9 maggio salirà in concerto sul palco di Olevano sul Tusciano l’artista partenopeo Rosario Miraggio mentre sabato 10 ci sarà la band “Onde Anomale” e lo spettacolo del comico Nello Iorio.
A seguire ci sarà l’estrazione della lotteria di San Michele con l’annuncio dei fortunati vincitori. I festeggiamenti si chiuderanno con l’atteso spettacolo pirotecnico.