di Andrea Pellegrino
L’accordo per la nuova giunta regionale sarebbe dovuto essere questo: tre nuovi ingressi, di cui due destinati al Partito democratico ed uno a Luca Cascone che avrebbe dovuto naturalmente guidare l’assessorato ai trasporti. Ma la prima bozza sarebbe stata sconfessata dalla richiesta al rialzo da parte del Partito democratico della Campania che avrebbe rivendicato nelle ultime ore i tre posti a disposizione. Così sembra allontanarsi l’ipotesi Cascone che in aula consiliare, tra l’altro, avrebbe portato un altro salernitano: Andrea Volpe, primo dei non eletti della lista “De Luca presidente”. In piedi resta, infatti, la regola secondo la quale chi entrerà in giunta dovrà lasciare il seggio consiliare. Vale, dunque, anche per Mario Casillo che rientra a pieno titolo nei tre posti richiesti dai democrat. Ma oltre alle dimissioni da consigliere regionale (attualmente è il capogruppo del Partito democratico) Casillo dovrà ingoiare anche un altro boccone amaro nel caso in cui dovesse accettare l’incarico nell’esecutivo regionale. Per lui non ci sarà la tanto attesa delega ai trasporti che resterà nella disponibilità del presidente e quindi del consigliere Cascone (che guida tra l’altro la commissione trasporti in Consiglio regionale). Per il mister preferenze del Partito democratico l’offerta prevede la delega allo sviluppo economico. Gli altri due posti dovrebbero essere destinati alle quote rosa, di cui una opzionata da Lello Topo. Il presidente della commissione sanità, infatti, dovrebbe segnalare il suo assessore (donna) al presidente Vincenzo De Luca. Nelle prossime ore il quadro politico dovrebbe essere più chiaro, nel mentre si sbloccano anche le ulteriori nomine. Il salernitano Antonio Bottiglieri, infatti, guiderà la Scabet, fino a poco tempo fa retta da Patrizia Boldoni. All’Asi di Salerno, invece, la Regione Campania manderà Antonio Visconti che dovrebbe entrare nel consiglio d’amministrazione del consorzio sviluppo d’area industriale.