di FIlippo Attianese
Questa volta non dovrebbero esserci margini di rinvio. Sembra tutto pronto per l’inizio del nuovo processo sportivo che vede coinvolta la Nocerina, quello relativo ai pagamenti in nero effettuati dal club rossonero tra il 2009 ed il 2012, svelati dall’Inchiesta Nuceria. I primi deferimenti erano stati già notificati ad inizio Dicembre ma i legali delle parti in causa hanno cercato con ogni mezzo di allungare i tempi, in modo da rinviare il procedimento ed evitare che le pene potessero inficiare l’attuale stagione calcistica. Le sanzioni, probabilmente, andranno ad impattare sul prossimo campionato; ma, a prescindere dall’immediata attuazione, il club di via Alveo Santa Croce rischia grosso. Di norma, infatti, ogni violazione amministrativa di questo genere comporta un punto di penalizzazione e, considerando che gli imputati al processo sono oltre sessanta, è facile pensare ad una stangata pesante. Fonti vicine alla Procura Federale parlano di una richiesta di trentadue punti di penalizzazione da parte di Stefano Palazzi, da scontare nel prossimo torneo. Pene pesanti dovrebbero arrivare anche per alcuni tesserati. Per Citarella ci sarà, come previsto, la richiesta di radiazione. Per i componenti dello staff tecnico, come mister Auteri, una richiesta di squalifica di sei mesi. Più miti, invece, le pene per i calciatori: si andrebbe da una a tre giornate di squalifica, da scontare nell’immediato; una strategia pensata anche per portare molti di loro a patteggiare, confermando implicitamente il teorema accusatorio di Palazzi. Ma non c’è solo la Giustizia Sportiva. Oggi, infatti, si terrà anche la prima udienza del contenzioso fra l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore e l’Asg Nocerina per la questione stadio. Il Tribunale sarà chiamato a giudicare la richiesta di rimborso avanzata dalla società rossonera per le spese sostenute per i lavori di adeguamento dello Stadio San Francesco nell’anno della Serie B; in ballo circa duecentocinquantamila euro.