NOCERA INFERIORE. Revocato l’appalto alla ditta che si occupava dei lavori di realizzazione della condotta fognaria lungo la strada provinciale Nocera-Sarno ed anche il contratto alla ditta che si occupa della realizzazione della rete fognaria il località Fiano a Nocera. Arriva, dopo 6 anni, lo stop alla gara tanto annunciata opera che avrebbe dovuto risolvere problemi gravissimi. Per quanto riguarda la condotta fognaria di via provinciale Nocera-Sarno nel 2009 era stata avviata la procedura d’appalto da un 1,6 ,iioni di euro milione e seicentomila euro. All’esito della gara era risultata aggiudicataria l’Ati Costruzioni stradali e civili che aveva presentato un ribasso d’asta del 49,73%. Nel 2010 era stato sottoscritto il contratto di appalto e nel 2014 si era dato il mandato per procedere. Dopo un anno però i lavori non erano mai partiti in quanto condizionati da una variante. Nel corso del tempo l’amministrazione comunale quindi aveva iniziato a sollecitare la ditta all’inizio dei lavori eppure la società non ha dato le risposte che l’Ente si aspettava. Addirittura, nel marzo 2015 non c’era ancora traccia dell’avvio dei lavori. Ecco perché la giunta ha deciso, di concerto con il settore Lavori Pubblici, di sospendere immediatamente l’appalto chiedendo la rescissione del contratto per gravi inadempienze. La decisione è arrivata con il placet dell’ufficio avvocatura del Comune ed è stata siglata dal responsabile unico del procedimento Prisco Faiella. Il tecnico di Palazzo di Città, il geometra Carmine D’Amato, invece ha firmato la revoca dell’appalto “gemello” per i lavori della condotta fognaria in località Fiano. Anche lì stesso scenario: nel 2009 era stato approvato il progetto relativo ai lavori di realizzazione della condotta ed era stata indetta la relativa gara d’appalto a mezzo procedura aperta per un importo a base d’asta di 1.200.000 euro. La gara era stata vinta dall’Ati Costruire con un ribasso del 50,73%. Nel 2012 era stato sottoscritto il contratto ed i lavori sarebbero dovuti partire di lì a poco mentre invece nel 2014 la società aveva già cambiato nome e l’ iter per la consegna dei lavori e diventato più tortuoso del previsto. Successivamente una richiesta di perizia di variante aveva ulteriormente complicato la situazione con il risultato che, nel gennaio 2015 e fino a metà marzo, dei lavori non c’era nemmeno l’ombra. Stufi, allora dal Comune, se deciso di procedere anche in questo caso con la risoluzione del contratto per grave inadempimento e grave ritardo da parte dell’azienda che si era aggiudicata la gara milionaria. Quindi arrivano brutte notizie per gli abitanti della strada provinciale e per quelli di Fiano: dovranno ulteriormente aspettare per dare finalmente inizio alla realizzazione della condotta fognaria. Un’opera pubblica fondamentale e che ogni campagna elettorale torna alla ribalta nei discorsi dei candidati.
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