NOCERA INFERIORE. Bonificare dall’amianto costa troppo per i privati, urgono contributi economici da parte del Comune. A chiederli è il medico Vincenzo Stile, componente assemblea nazionale Pd. «Nonostante i tentativi pregevoli di mappatura di alcune associazioni, anche a Nocera Inferiore e nell’Agro, essi non sono bastati a smuovere le acque. Siamo ancora pieni di eternit o amianto scrive Stile-. Smaltimento legale: qualora un privato avesse eternit in una sua proprietà, la normativa burocratica è difficile da esplicare e la spesa quasi sempre è molto elevata. E per famiglie a reddito medio basso realmente insostenibile. Due conseguenze: l’amianto non viene eliminato, viene ignorato e anche a volte occultato; per risparmiare, esso non viene smaltito a norma, generando un continuo pericolo, sia dovuto alla rimozione non sicura, che genera polveri nocive che possono essere respirate, sia perché viene lasciato in discariche abusive sotto gli occhi di tutti, e dove l’amianto si polverizza e viene trasportato dall’aria fin nei polmoni di tanti cittadini inconsapevoli, e non sono solo di quelli che abitano più vicino, ma anche a distanza. Per ovviare ai costi elevati per i cittadini… sull’esempio di alcuni comuni italiani, con ordinanze e delibere comunali, (si potrebbe) prevedere forme di sovvenzionamento comunale e aiuto burocratico per le attività di rimozione e bonifica a carico dei proprietari, con la possibilità di iscrivere i relativi oneri economici in un capitolo di spesa che vada al di fuori dal Patto di stabilità, magari finanziato anche dalle multe fatte a chi si comporta in modo illegale in questo senso». Stile, rivolgendosi al sindaco Torquato, gli suggerisce «come Sindaco di una delle città dell’Agro a farti promotore e metterti a capo, insieme a noi, e a tutte le forze politiche interessate, di questa medesima iniziativa proponendola a tutti i Sindaci dell’Agro». E infine un appello rivolto al Governatore Vincenzo De Luca «che già ci starà pensando, portare a termine la redazione del piano regionale per la rimozione dell’amianto, non redatto dalla precedente amministrazione regionale, e di sbloccare o prevedere fondi destinati a finanziare le bonifiche dei siti pubblici e delle discariche dove è presente amianto. Su questo siamo sicuri che De Luca, per la massima attenzione alle problematiche ambientali e alla salute dei cittadini che ha sempre dimostrato di avere, sicuramente provvederà».
Articolo Precedente
Nocera. Alpi, 20 recuperi da medici Asl e Umberto I
Articolo Successivo
Pagani. Sentenza Pip, Bonaduce soddisfatto «ma per il Comune spesa rimborsi»
Categorie
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco