Il dirigente comunale nocerino va a Roma con la commisione per lo scioglimento della municipalità per infiltrazioni mafiose
NOCERA INFERIORE. L’ingegner Mario Prisco in assegnazione temporanea al Comune di Roma, nella decima municipalità, affianco alla commissione straordinaria insediatasi a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. A darne l’annuncio, il sindaco Manlio Torquato in una nota, dove scrive che la scelta del tecnico rappresenta un «Vanto per l’Amministrazione Torquato per la scelta del dirigente da parte della Commissione Straordinaria che ha individuato nella persona dell’Ing. Prisco un professionista con valide esperienze professionali».
Il nome del 63enne tecnico nocerino, che ha lavorato anche al Puc della città, ha ricevuto recentemente un avviso di conclusione delle indagini per un presunto falso in atto pubblico, assieme al 56enne geometra Carmine Del Regno. Al centro dell’indagine del pm Roberto Lenza un fabbricato di via Atzori, a poche centinaia di metri dal casello autostradale.
Secondo l’accusa, l’ingegnere Prisco, dirigente del settore Territorio e Ambiente, e il geometra Del Regno, responsabile unico del procedimento per conto del Comune si sono occupati della vicenda relativa a questo fabbricato, per il quale era stata disposta la sospensione dei lavori e successivamente la demolizione delle opere abusivamente realizzate e il sequestro del manufatto da parte dell’autorità giudiziaria. Del Regno, in qualità di Rup, avrebbe emesso una nota nel giugno 2013, e Prisco, quale dirigente del settore Territorio e Ambiente, un’ordinanza nel luglio dello stesso anno nella quale avrebbero attestato falsamente che l’immobile in questione era conforme alle autorizzazioni rilasciate in quanto non si rinvenivano aumenti della superficie né dei volumi. In realtà così non sarebbe stato.
I denuncianti sia dell’abuso edilizio sia del presunto falso sono i fratelli del proprietario dell’immobile al centro della vicenda. I fratelli denuncianti avevano lamentato l’aumento della volumetria del fabbricato realizzato dal loro congiunto rispetto a quello che era possibile realizzare che così facendo li avrebbe anche danneggiati. I due tecnici comunali avrebbero, invece, attestato che nell’immobile realizzato rispetto a quello autorizzato non c’erano aumenti della superficie né dei volumi. L’ipotesi della procura è che tali aumenti di volumetria ci sarebbero stati.
Una notizia, apparsa il 27 settembre scorso, cinque giorni dopo la nota della commissione straordinaria che ha richiesto l’assegnazione temporanea presso il Municipio X di Roma Capitale dell’ingegnere Mario Prisco. «La richiesta ha esplicitamente individuato nell’Ing. Mario Prisco la persona che, per esperienze maturate nell’ambito degli Enti Locali, può validamente coadiuvare la Commissione Straordinaria nell’ambito degli uffici tecnici comunali –scrivono dal Comune nocerino-. La scelta del funzionario ha rappresentato un vanto per l’Amministrazione Torquato, che ha provveduto a rilasciare il nulla osta per l’attribuzione temporanea al X Municipio di Roma Capitale per due giorni a settimana».