Niente “Luci” e parcheggi, i ristoratori tornano in piazza - Le Cronache
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Niente “Luci” e parcheggi, i ristoratori tornano in piazza

Niente “Luci” e parcheggi, i ristoratori tornano in piazza

di Monica De Santis

Tornano in piazza a manifestare i commercianti salernitani. Tornano in piazza a manifestare e questa volta non contro le chiusure (che non ci sono) o contro il super green pass ma contro tutto quello che sta succedendo al Comune di Salerno e che va a danno proprio delle attività commerciali, in particolar modo quelle dei ristoratori. Ad organizzare il flash mob pacifico è l’associazione Aisp, presieduta da Vincenzo Penna, nata lo scorso anno, proprio durante le chiusure messe in atto dalla Regione Campania. La manifestazione si terrà martedì alle ore 11, in piazza Amendola. Qui i commercianti ed i ristoratori si ritroveranno per cercare di avere dall’Amministrazione comunale delle risposte serie e concrete in merito a diversi punti. In primis i parcheggi di Piazza Della Libertà… “Piazza aperta da due mesi, inaugurata in pompa magna dal Governatore che ha promesso l’apertura in tempi brevi anche dei parcheggi utili non solo per la viabilità in centro città, ma anche per risollevare il commercio, ed invece sono ancora chiusi, senza che nessuna motivazione è stata data alla cittadinanza. Si aspetta la solita passerella, ma nessuno ringrazierà chi per quindici anni ha tolto mille posti auto e ne tornerà forse seicento. Ora siamo stanchi di vedere passerelle che non portano benefici a nessuno se non ai soliti politici”. Altro punto per i quali i commercianti scenderanno in piazza a protestare riguarda le “Luci d’Artista”… “Le Luci solitamente si accendevano ad inizio novembre, poi hanno rinviato l’accensione a fine mese, ed ora l’hanno rinviata ancora, creando creando danni economici ad albergatori e commercianti. E non hanno neanche fatto una comunicazione ufficiale o chiesto scusa per quello che hanno deciso. Vorremmo capire come è stato aperto un bando per il piano sicurezza senza che questo venisse prima approvato dal Prefetto. Perchè non hanno pensato, come era giusto che fosse, di presentare il piano prima al Prefetto e poi fare il Bando. Dobbiamo sempre fare le solite cose all’italiana e alla fine chi paga sono le persone oneste che invece chiedono solo di lavorare”. Gli associati all’Aisp e tutti coloro che vorranno unirsi a loro si recheranno sotto gli uffici della Prefettura in Piazza Amendola, nel rispetto delle normative vigenti in ambito Covid-19, mantenendo il distanziamento sociale, mostrando degli striscioni dai contenuti non offensivi. Manifestazione per la quale, precisano gli organizzatori, è stata chiesta l’autorizzazione alle autorità competenti.