di Marco Califano
Un anno senza Madonna delle Galline a Pagani. Dopo le notizie ufficiose che circolavano già da giorni, nella mattinata di ieri, è arrivata l’ufficialità da parte dell’Arciconfraternita che organizza la festa annunciando l’impossibilità di organizzare l’evento più atteso dalla città. Le voci in merito alla cancellazione della festa circolavano già da tempo a causa, ovviamente, dell’emergenza Covid-19: si attendeva solo l’ufficialità. Tante, comunque, le iniziative previste per onorare il momento religioso. Come già si presupponeva da tempo, la pandemia che ha bloccato il mondo intero, ha bloccato anche tutte le festività religiose. Così come il Papa ha celebrato la messa solenne di Pasqua in una San Pietro vuota, così la festività più attesa dai paganesi potrà essere vissuta solo sui social da casa propria, annullando tutte le manifestazioni pubbliche civili e religiose. Con un comunicato, infatti, l’Arciconfraternita della Madonna delle Galline ha voluto ufficializzare l’impossibilità di svolgere le consuete attività che si tengono nell’ottava di Pasqua. «Cari fedeli, tutti voi sapete quanto la nostra città di Pagani sia profondamente legata alla Madonna delle Galline – si legge nella nota ufficiale- Con questo messaggio ufficializziamo che le celebrazioni per la festa in onore della Madonna delle Galline non si svolgeranno. Siamo dispiaciuti e addolorati. Ma, in questo momento più che mai, vogliamo affidarci ancora, con devozione e fede, alla nostra Mamma Celeste, perché ci conforti e ci sostenga nella prova. Proveremo comunque, per quanto e come possibile, a fare in modo che la Madonna entri nelle nostre case attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e le nuove tecnologie». Ancora nulla di deciso, quindi, ma molto probabilmente sarà possibile seguire la solenne messa attraverso i social network o qualche emittente televisiva locale. Si prospettano, inoltre, numerose dirette social dai tante cantori dei canti popolari che vorranno comunque esibirsi per onorare il momento e per mantenere viva la tradizione, nonostante le difficoltà di questo mese trascorso in quarantena. Comunque non si scoraggiano i fedeli che hanno già annunciato di voler ugualmente festeggiare rigorosamente dalle loro case, probabilmente organizzando grigliate e pranzi in balcone. Per di più non sono mancati gli annunci da parte di alcuni tosellanti che hanno deciso comunque di adornare i cortili in segno di devozione. Co sì il tosello storico, quello detto “ ‘e l’Africano”, Franco Tiano, verrà ornato come ogni anno in devozione alla Vergine. I balconi dei principali cortili e vicoli dove è più viva la festa, inoltre, vedranno esposti i migliori lenzuoli e tovaglie per omaggiare la Madonna delle Galline. Un anno di festeggiamenti diversi dal solito, ma che comunque non intaccheranno la fede che i paganesi dimostrano ogni volta nei confronti della Madonna delle Galline.
Anche l’associazione “Ambress’…Am…press” modifica la sua consueta edizione di “Istantanee dalla Festa” con l’edizione #iorestoacasa dovuta all’emergenza che stiamo vivendo. «E’ inevitabile – si legge in un post su Facebook – che quest’anno non avranno luogo i festeggiamenti religiosi e civili in onore della “Madonna delle Galline”, almeno nelle forme, nei modi e nei tempi per tutti consueti. Ciononostante, e forse a maggior ragione, riteniamo doveroso riproporre le nostre attività. Ed, anzi, la sfida di quest’anno è di stimolare la cittadinanza a dar luogo comunque ai festeggiamenti, attraverso una forma più intima e privata». Dal 17 al 26 aprile, quindi, tutte le attività di questa tredicesima si terranno in una veste “casalinga” nella versione rielaborata #iorestoacasa. Per partecipare basterà condividere una propria foto dalle ore 18 di venerdì 17 aprile con gli hashtag: #istantaneedallafesta #iorestoacasa #igers_salerno. Come ogni anno, inoltre, è prevista la mostra fotografica “Istantanee dalla festa” che, ovviamente, si terrà esclusivamente sul sito www.ambressampress.com. Nella giornata di sabato, inoltre, sulla pagina Facebook dell’associazione sarà trasmesso in prima visione la piece “un Re Franco”, scritta da Alfonso Tramontano Guerritore ed Elvira Buonocore e realizzato dalla compagnia Teatro Grimaldello per la regia di Antonio Grimaldi. Nella giornata di domenica, invece, toccherà al documentario “L’Africano” della regista Laura Mandolesi Ferrini ad essere protagonista dalle 20 alle 23 sempre sulla pagina Facebook dell’associazione. In aggiunta a ciò, durante la giornata principale della festività verranno proposti dalle ore 9 fino alle 20 i tipici canti “a fronna” e le “tammuriate” dedicati alla “Madonna delle Galline” sulle onde radio NoveaRadio del gruppo Radio Base, in collaborazione con l’associazione “Ambress’…Am…press”. La manifestazione si concluderà, come di consueto, domenica 26 aprile con la premiazione online del concorso fotografico.