La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno smentisce la fondatezza della notizia, diffusa da La Città e rilanciata da diversi organi di informazione, secondo la quale a Roccapiemonte tre minorenni sarebbero stati arrestati in quanto indagati per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile. “La notizia non trova alcuna conferma negli atti di questo Ufficio”, scrive la dottoressa Patrizia Imperato, Procuratore della Repubblica per i Minorenni di Salerno
Sulla questione il sindaco di di Roccapiemonte, Carmine Pagano dice: “Roccapiemonte è una città sana. Una comunità integra dal punto di vista morale. Come in ogni altra zona d’Italia e del mondo, purtroppo, capitano anche episodi che ci fanno provare vergogna e sui quali certamente non rimaniamo insensibili e con le mani in mano. Sotto l’aspetto delle politiche sociali, la mia Amministrazione effettua un lavoro straordinario, con una attenzione straordinaria alle famiglie, ai bambini, agli anziani, alle fasce deboli, ai soggetti meno abbienti. Le notizie circolate in questi giorni, relative ad una indagine che vedrebbe protagonisti anche adolescenti di Roccapiemonte, mi hanno lasciato di stucco, così come penso abbiano creato un senso di sgomento tra i cittadini.
I servizi sociali del nostro Ente lavorano alacremente affinché si tutelino quelle persone che presentino delle condizioni di disagio e difficoltà, sotto ogni aspetto, il resto lo faranno, e come sempre in maniera accurata, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine nei quali ripongo la massima fiducia. Una cosa però è da ribadire in maniera forte ed a voce alta: Roccapiemonte è un piccolo centro laborioso, dove ci si impegna e si cerca di migliorare, giorno dopo giorno. Pensate solo a questa estate: quotidianamente ci sono attività per giovani e anziani, progetti che seguiamo con cura, eventi che portiamo avanti in sinergia con le Associazioni del posto e al Forum dei Giovani. Non ci sto a chi butta fango sulla mia città gratuitamente e ingiustamente. Non ci sto a chi, spesso celandosi dietro ai social, senza volto e senza il coraggio di firmarsi, punta sempre a denigrare la bontà della popolazione rocchese e dell’assiduo lavoro dell’Amministrazione Comunale e dei dipendenti dell’Ente” – conclude il primo cittadino.