Navette inaccessibili ai disabili: cessa il servizio e problema risolto - Le Cronache
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Navette inaccessibili ai disabili: cessa il servizio e problema risolto

Navette inaccessibili ai disabili: cessa il servizio e problema risolto

di Arturo Calabrese

È stato risolto ad Agropoli il problema della navetta inaccessibile ai disabili. Il comune retto dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi aveva deciso di attivare un servizio pubblico e gratuito denominato “Agropoli in Tour” col quale permettere a cittadini e turisti di visitare la città e di recarsi nei punti più importanti e di interesse. L’attivista per i disabili Christian Durso, in collaborazione con questo giornale, ha constatato con mano la non accessibilità di tali mezzi per le persone costrette sulle carrozzine, problema che pare essere comune con gli studenti dato che tali navette sono usate, per l’appunto, per il trasporto pubblico locale e quindi per quello scolastico. Gestito dall’Agropoli Cilento Servizi, società partecipata finta al centro di un’inchiesta nella quale il presidente Domenico “Mimmo” Gorga è stato rinviato a giudizio per peculato, il servizio è stato attivo dal 25 dicembre fino al 7 di gennaio.

Ed è proprio questo che ha permesso al comune di risolvere il problema. “Agropoli in Tour” non è più attiva e dunque l’emergenza può dirsi archiviata. Ironia a parte, oggi che è trascorso il periodo di attivazione delle navette fa ancora più rumore il silenzio da parte dell’amministrazione comunale e dal comando della polizia municipale, meno quello dell’Agropoli Cilento Servizi che ai silenzi è abituata. Non una parola da parte del sindaco Mutalipassi che invece aveva annunciato l’attivazione di “Agropoli in Tour” come il grande momento per la storia agropolese, dimenticando però i disabili e quando si dimentica di rispettare chi soffre si dimentica di rispettare la Costituzione, la società intera, i valori della vita. «Mi aspettavo delle scuse – ha scritto l’attivista per i disabili Christian Durso – ma non sono mai arrivate. Ho anche contattato le forze dell’ordine e nulla è successo. Spero che in futuro non capitino più queste discriminazioni e che chi amministra soldi pubblici rispetti la legge, perché qui si parla di palesi violazioni».

Agropoli, in effetti, in questo aspetto riesce ad eccellere. Il comandante della polizia municipale Antonio Rinaldi, oggi impegnato a scavare negli archivi a caccia della contravvenzione perduta, ha deliberato l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati in città, la maggior parte dei quali sono assolutamente non a norma perché non è stata prevista la dovuta rampa per i disabili. In quel caso, ancora una volta, Durso e questo giornale hanno portato avanti una battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche e dopo mesi di silenzio, amministrazione comunale e polizia municipale, evidentemente accortisi della situazione, hanno deciso di predisporre i dovuti interventi. Interventi fermi al palo. Questo, però, non è un servizio a scadenza e il tempo non sarà la soluzione.