di Giuseppe Vitolo
NAPOLI – Sergio Conceicao è stato l’allenatore del Napoli solo per ventiquattro ore. Come un fulmine a ciel sereno, nel primo pomeriggio di ieri, il clamoroso dietro front. Distanze che improvvisamente si sono dilatate – a livello contrattuale – e riflessioni che hanno indotto il Napoli, quindi De Laurentiis, a prendersi una pausa di riflessione che, a questo punto, sembra introdurre ad una ennesima svolta. Era già pronta anche l’allestimento della conferenza stampa di presentazione, prevista per domani (o al massimo giovedì) nella sala di un noto albergo romano, poco distante da via XXIV maggio, dove ha sede la Filmauro. Fonti estremamente vicine alla trattativa tra l’ex ala della Lazio scudettata e il Napoli raccontano che l’allenatore non è mai stato contattato in maniera diretta da alcun dirigente del Napoli. Nelle chiacchierate, è stato coinvolto solo il suo procuratore, che ha fatto poi da tramite col tecnico lusitano. Conceincao avrebbe rifiutato la destinazione Napoli per due motivi: il primo (e principale) l’assenza degli azzurri alla prossima Champions League; il secondo, invece, per una forbice troppo ampia tra l’offerta economica del Napoli e quella richiesta dall’attuale responsabile tecnico del Porto. E adesso? Gli ultimi rumors confermano ugualmente l’indiscrezione relativa all’annuncio del nuovo tecnico prevista entro questo pomeriggio, con annessa presentazione domani mattina. Traspare tranquillità dai vertici dell’entourage societario, dove De Laurentiis e Chiavelli sono in costante contatto per appianare le clausole con il prossimo allenatore che, ad onor del vero, sarebbe già stato bloccato. Ma chi ha intenzione di accettare lo scranno di una piazza sedotta e abbandonata dalla propria squadra e che versa in un pericoloso magma di incandescente sovversione alla società? Galtier, Spalletti, ma anche Simone Inzaghi, sono le tentazioni. Ma non è da escludere un nome nuovo, che sorprenderebbe pubblico e stampa, come accaduto con Conceicao. Più utopistico ipotizzare il gettonatissimo Massimiliano Allegri: l’allenatore livornese resta nel limbo di una chiamata dalla Spagna, sponda Real Madrid, e l’apertura di un nuovo ciclo da aprire alla Juventus. Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza. Nel frattempo, tramite i profili social ufficiali della società, è arrivato il saluto di Gennaro Gattuso, da ieri nuovo allenatore della Fiorentina alla torcida azzurra. Il tecnico ha ringraziato e salutato Napoli e il Napoli, città in cui ha saputo rendersi protagonista a modo suo, ma dove non è riuscito a raggiungere l’obiettivo Champions League: «Allenare il Napoli è stato bellissimo: un anno e mezzo intenso e prezioso, un’esperienza che porterò a lungo nel cuore. Ringrazio i giocatori, lo staff della società, tutti i dipendenti, il presidente De Laurentiis che mi ha dato questa opportunità. Ho conosciuto una città magnifica, dove ho vissuto benissimo con la mia famiglia, e tifosi straordinari, nonostante la pandemia ci abbia tenuto lontano dall’atmosfera unica dello stadio intitolato a Diego Maradona».