«La storia non può essere dimenticata, dobbiamo valorizzare quanto di importante c’è nella nostra città perché ci sono luoghi che vanno tutelati, valorizzati». Così l’onorevole Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati che, ieri mattina, ha visitato il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale che raccoglie la memoria individuale e collettiva della seconda guerra mondiale sul territorio provinciale proprio in occasione del 25 aprile che ha voluto così celebrare il giorno della Liberazione. «Questa mattina, ho incontrato il presidente Nicola Oddati, ho ascoltato dalla viva voce delle sue parole la disperazione per un luogo simbolo della nostra città che oggi fatica non poco ad andare avanti – ha dichiarato l’onorevole Pino Bicchielli – Le istituzioni restano sorde al suo appello e allora porterò questa sua istanza al governo nazionale per far sì che il Museo dello Sbarco non lasci la città di Salerno». Intervenuto a Pontecagnano Faiano in occasione della presentazione della lista di Noi Moderati, a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Bisogno, il deputato salernitano ha ribadito la necessità di un intervento immediato e concreto: «Salerno ha un bellissimo museo, il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, piena di cimeli, di cose importanti che raccontano la storia di questa città ma è una vergogna: un posto così bello è totalmente abbandonato, Nicola Oddati è un eroe ma da solo non ce la può fare, ha bisogno del sostegno delle istituzioni», ha aggiunto l’onorevole Bicchielli che, tra le altre cose, denuncia lo stato di degrado in cui versa parte del museo. «Durante la mia visita ho, purtroppo, constatato la presenza di pezzi importanti, cannoni storici che esistono solo in questo museo abbandonati in mezzo alla sterpaglia. La Regione chiede il pagamento di fitti, la cultura va aiutata e De Luca, anche questa volta, sta sbagliando di grosso perchè un museo come quello dello Sbarco è un’eccellenza salernitana che va difesa e tutelata e noi lo faremo, a livello governativo, a livello nazionale, politico e in qualsiasi istituzione perchè noi non possiamo perdere le eccellenze in questi territori», ha poi aggiunto il deputato. Proprio nel mese di maggio 2022, il professor Nicola Oddati, presidente dell’associazione Parco della Memoria, insieme con il professor Antonio Palo hanno annunciato, con non poco rammarico, che il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, andrà via dalla città capoluogo, per trasferirsi in un’altra location. Diverse le motivazioni di questa scelta che, almeno per il momento, sembra essere – fortunatamente – riposta in un angolo, a partire dal silenzio dell’amministrazione comunale che ha scelto di non andare incontro alle esigenze di Oddati fino alle limitazioni imposte per l’utilizzo degli spazi esterni nel luogo ove è collocato attualmente il Museo. Anche a causa della pandemia, c’è stato un taglio netto degli introiti e la gestione della struttura resta, ancora oggi, tutta in salita. Soprattutto, la struttura non solo non ha mai goduto di alcun finanziamento pubblico ma deve anche pagare un canone all’ente proprietario della struttura in cui si trova, la Regione Campania.
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